Al Cremona Circuit di San Martino la prima prova mondiale italiana del Campionato Superbike. Attesi 60mila spettatori da tutto il mondo. Alla presentazione a Milano anche il vicepremier Salvini
"Una competizione mondiale tornata in Lombardia lo scorso anno, grazie alle innovazioni apportate al circuito di Cremona, un impianto che sta diventando punto di riferimento per gli appassionati delle due ruote. Un successo che consente alla Lombardia di rappresentare l'Italia al meglio della sua tradizione sportiva e di essere palcoscenico privilegiato capace di attirare 60mila appassionati da tutto il mondo".
Il presidente della Giunta regionale, Attilio Fontana, ha salutato così, con un video, l'appuntamento con la prima prova mondiale italiana del Campionato Mondiale Superbike, in programma dal 2 al 4 maggio sul circuito di San Martino del Lago, in provincia di Cremona (dal 13 al 15 giugno la seconda, al Misano World Circuit). Oggi la presentazione alla stampa a Palazzo Lombardia, nella cornice del Belvedere Silvio Berlusconi, con il ministro delle Infrastruture, Matteo Salvini, l'assessore alle Infrastrutture, Claudia Maria Terzi, Alessandro Canevarolo, CEO Cremona Circuit, Andrea Locatelli, pilota Pata Maxus Yamaha, Niccolò Canepa, Yamaha Racing Sporting Manager, Danilo Petrucci, pilota Barni Spark Racing Team, con il team manager di Barni Racing, Marco Barnabò. In apertura è stato anche letto un messaggio del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che ha evidenziato come questi eventi generino indotto in più settori.
MINISTRO SALVINI - "Stiamo lavorando con le associazioni motociclistiche - ha detto il ministro Salvini - per garantire incentivi agli appassionati di questo settore. Le due ruote sono un patrimonio incredibile, anche di cultura. Anche grazie a questo appuntamento la Lombardia si conferma capitale dello sport e di eventi motori. Una consacrazione che troverà la sua massima espressione il 6 febbraio 2026 con l'inaugurazione delle Olimpiadi invernali quando tre miliardi di telecomandi nel mondo punteranno l'attenzione su Bormio, Livigno, Milano, Cortina e Predazzo".
ASSESSORE TERZI - "Si accendono di nuovo i motori delle due ruote in Lombardia per la tappa italiana della Superbike - ha detto l'assessore Terzi -. Un atteso ritorno del campionato del Mondo Superbike nel Cremona Circuit, una grande occasione di promozione del territorio. Da bergamasca saluto il promettente pilota conterraneo Andrea Locatelli, pilota Pata Maxus Yamaha, ricordando che Bergamo ha una grande tradizione motociclistica partendo da Giacomo Agostini, vincitore di 15 campionati mondiali per proseguire anche con altre stelle dell'enduro come Alessandro Gritti, massima espressione del fuori strada orobico italiano dalla seconda metà degli anni Settanta. Per i lombardi il motociclismo è importante, tanto da registrare 22.000 tesserati, 307 società sportive. Ci sono poi le grandi aziende del settore che credono in uno sport che genera economia a più livelli".
CANEVAROLO (CEO CREMONA CIRCUIT) - "E' stato, fin qui, un lavoro duro e complesso - ha spiegato Alessandro Canevarolo, amministratore delegato di Cremona Circuit - che quest'anno vogliamo capitalizzare, valorizzando i pregi del nostro circuito. Dai 45.000 spettatori del 2024 puntiamo ai 60.000 di quest'anno. La Superbike è uno spettacolo per famiglie, in Lombardia la passione per le moto è immensa".
Cresce dunque l'attesa per il secondo appuntamento iridato sul tracciato cremonese, dedicato ad Angelo Bergamonti, pilota di Gussola (CR). Una pista apprezzata per il tasso tecnico dei tratti misti molto selettivo e l'elevata velocità in rettilineo, oltre 310 orari. 3768 metri la lunghezza, con la percorrenza in senso antiorario, 13 curve in totale, 6 a destra e 7 a sinistra. Oltre alle Sbk di scena sul circuito cremonese anche le Supersport (SSP) e la categoria Women's Circuit Racing (WCR). Cremona Circuit ha una storia relativamente giovane.
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commenti
Damiano
7 marzo 2025 21:34
Ci sarà da vantarsi col vicepremier...