All'asta il "Leonardo da Vinci" dei violini: dei 150 prodotti dal Guarneri, è di proprietà di Pasquier. Potrebbe superare i 10 milioni
Andrà all’asta il prossimo 3 giugno per una quotazione che potrebbe arrivare ad oltre 10 milioni di euro il Leonardo da Vinci dei violini: un esemplare unico al mondo, di oltre 300 anni di età, realizzato nel 1736 dal liutaio Giuseppe Guarneri e attualmente di proprietà di Regis Pasquier, talentuoso violinista francese di fama internazionale.
Prima di essere battuto all’asta lo strumento verrà sottoposto per tre giorni alla valutazione di una commissione di intenditori ed esperti. Si racconta che che Pasquier, appena ne entrò in possesso, non perse tempo e lo usò subito per una esibizione senza nemmeno averlo dovuto provare prima tanta è la sua perfezione.
Sophie Perrin, della casa d’aste parigina Aguttes, ha spiegato come un violino del Guarneri sia equiparabile ad un Rembrandt, un Goya o, persino, a un dipinto di Leonardo da Vinci, tale è la purezza del suono che produce e la particolarità della tecnica con cui è stato realizzato. La stima del prezzo di base è di 4,5 milioni di euro, ma Perrin si aspetta una battitura che può tranquillamente superare la doppia cifra.
Lo strumento, in legno di acero e alto poco meno di 4 centimetri, appartiene ai pochi sopravvissuti degli appena 150 prodotti dal liutaio cremonese e ha una qualità e longevità paragonabile solo ad uno Stradivari.
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