7 novembre 2021

Anche in via Eridano ecco i cinesi. Martedì apre il Mercatone "H & Y" nell'ex Fiat. La tangenziale un asse commerciale. Reggerà al traffico?

Aprirà martedì prossimo il nuovo store cinese "H & Y Mercatone" di via Eridano 21. Tutto è pronto. Da qualche giorno all'interno della vasta area si stanno allestendo gli stand. Nel nuovo Mercatone ci sono già esposti prodotti per la casa, vestiti, scarpe, giocattoli e altro. La superficie è di circa duemila metri quadrati e, per molti versi, è un concorrente del vicino di casa Maury's. Ricordiamo che lo stabile era stato costruito come concesisonaria Fiat di Auto In di Pugliese, poi Bossoni prima del trasloco sulla Paullese.

Comincia così ad affollarsi l'offerta commerciale lungo la tangenziale urbana e la via Eridano. Ricordiamo che nel parcheggio, un tempo utilizzato dai camion cisterna della Tamoil, esiste un'altra area commerciale che il Comune ha già posto in vendita. Sempre nella ormai intasatissima tangenziale si sta lavorando senza sosta per aprire prima dei tradizionali acquisti di Natale, il grande centro commerciale dell'Armaguerra (con il supermercato Lidl praticamente già pronto).

Già si affaccia il centro commerciale del Cremona Po con l'area di Cremona Shopping (Decatholon, Hayy Casa e altro), e più avanti il centro commerciale I Navigli con tutte le proposte che stanno catalizzando l'attenzione di tanti clienti (Rossetto, MD e altro). Nelle prossime settimane potrebbe tornare alla carica, dopo il primo no del Comune, la Gaspardo per rendere commerciale anche la sua area. E più avsnti, come già abbiamo scritto, è in vendita l'ex centrale del latte (con destinazione commerciale) e parte delle aree in zona Negroni. E resta ancora in piedi la convenzione attuata per l'ex Scac di via Sesto (commerciale, abitativo).

Insomma la tangenziale urbana diventa sempre più il nuovo asse commerciale di Cremona. Ma reggerà questa strada pensata per un terzo dei volumi di traffico esistenti (40-50 mila vericoli al giorno) che potrebbero aumentare a breve di un altro 30%?


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commenti


Roberto Regonelli

7 novembre 2021 16:48

Personalmente, penso di no, xchè alla base non c'è stato uno studio e una programmazione, di ciò che si andava a cambiare. È sempre segno di incapacità amm.tiva oltre che di competenze. Sicuramente improvviseranno viabilisticamente, con qualche castroneria.