Ancora un tentativo di barare all'esame della patente. Nei guai un 48enne straniero residente in provincia di Milano
Nuova denuncia nei confronti di un uomo che ha provato a barare all’esame per la patente di guida, presentandosi con telefono, telecamera e auricolare. Ma è stato scoperto dagli esaminatori e il test è stato invalidato. I militari della Sezione Radiomobile di Cremona sono intervenuti il 29 novembre, verso le 12.30, su richiesta di un ingegnere esaminatore della motorizzazione civile, in via Boschetto negli uffici dove era in corso una sessione degli esami teorici per il conseguimento della patente di guida, perché tra gli esaminandi era presente una persona che aveva con sé attrezzatura informatica di cui è vietato il possesso durante la prova, utilizzata per superare il test con l’inganno collegandosi con persone che si trovano all’esterno e che possono aiutare a superare il test teorico. Giunti sul posto, i militari hanno saputo che un candidato aveva un atteggiamento strano. I militari si sono avvicinati e hanno chiesto se avesse qualche strumento vietato, ma l’uomo ha negato. Però si toccava spesso un orecchio ed era nervoso e, durante una rapida ispezione, i militari gli hanno trovato un auricolare. Addosso gli sono stati anche trovati un telefono cellulare e una telecamera per potersi collegare con chi, all’esterno, gli avrebbe dato una mano. Alla fine l’uomo, un cittadino straniero di 48 anni, residente in provincia di Milano, non ha concluso l’esame, ma è stato accompagnato dai Carabinieri della Radiomobile di Cremona presso la caserma Santa Lucia ed è stato denunciato per avere tentato di ingannare gli esaminatori. Il telefono e il materiale informatico sono stati sequestrati.
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