Anziano di Varese convocato per la vaccinazione a Cremona, a 170 chilometri di distanza senza la possibilità di rinuncia
Ancora caos nelle convocazioni per le vaccinazioni anticovid. Un anziano della provincia di Varese è stato convocato per la vaccinazione nel polo fieristico di Cremona, a 170 chilometri di distanza dalla propria abitazione e senza alcuna possibilità di cambiare destinazione. A precisa richiesta si è sentito rispondere dal numero verde che se rinunciava sarebbe stato richiamato più avanti in tempo e luogo al momento non noti. A denunciarlo, a seguito di una segnalazione, è il consigliere regionale e capodelegazione del Pd in Commissione sanità Samuele Astuti che attacca: “E’ questa l’ennesima dimostrazione che il sistema di prenotazione di Aria è nel più completo caos. Convocare un anziano a 170 chilometri da casa è a dir poco una presa in giro. Il sistema funziona come un flipper: lancia la convocazione come una pallina che non si sa dove possa arrivare”.
“E’ da tre settimane – conclude Astuti- che è stato annunciato il passaggio dal sistema di prenotazione di Aria a quello di Posteitaliane. Chiediamo sia concluso al più presto per rimediare ai gravissimi errori commessi finora. Questo anche perché ad oggi non sono ancora stati inviati agli anziani non ancora convocati nemmeno i messaggi di notifica della presa in carico delle richieste di vaccinazione promessi mercoledì scorso in Commissione sanità. L’assessore alla Sanità non perde l’abitudine di fare promesse che non riesce a mantenere ed è costretta a smentire”.
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