Arte, inclusione e salute mentale: è di nuovo tempo di ArteAssieme, progetto promosso da ASST di Cremona in collaborazione con Come Together Odv e Target Turismo, col patrocinio del Comune di Cremona
Torna ArteAssieme, il progetto che unisce arte, inclusione sociale e salute mentale, promosso dall'ASST di Cremona in collaborazione con Come Together Odv e Target Turismo e con il patrocinio del Comune di Cremona.
L'edizione 2025 apre le porte della Chiesa di Sant'Agostino (via Giovan Battista Palasio 4, Cremona) dove la bellezza diventa occasione di incontro e condivisione: le visite guidate, in programma sabato 22 e 29 novembre alle ore 15.00, sono condotte da guide d'eccezione: utenti, familiari, operatori, volontari ed esperti in supporto tra pari (ESP), affiancati dalle guide turistiche professionali di Target Turismo.
"ArteAssieme è un'esperienza che ci ricorda come la cultura possa diventare cura – spiega Stefania Mattioli, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne dell'Asst di Cremona. - Ogni edizione nasce dal desiderio di dare voce alle persone, costruendo insieme percorsi di partecipazione e consapevolezza. È un modo per dire che la salute mentale riguarda tutti e che ciascuno può contribuire a renderla parte viva della comunità".
L'iniziativa è promossa dall'Area Riabilitativa della Psichiatria Territoriale e seguita dallo psicologo Roberto Pezzone (responsabile clinico delle Strutture Riabilitative Psichiatriche di Asst Cremona), con il supporto di educatori, terapisti della riabilitazione psichiatrica e arteterapeuti.
"Ogni anno – aggiunge Pezzone – il gruppo lavora per mesi intrecciando conoscenza artistica e racconto personale. Il risultato è un viaggio che mette in dialogo la storia dei luoghi con le storie di vita, mostrando come la fragilità possa diventare forza e bellezza condivisa".
"L'edizione di quest'anno si svolge nella Chiesa di Sant'Agostino, uno dei gioielli meno conosciuti di Cremona, scrigno di affreschi e opere d'arte che raccontano secoli di storia" – spiega Elena Piccioni (responsabile Target Turismo). "Attraverso lo sguardo di chi lo vive e lo racconta, questo luogo si trasforma in un simbolo di comunità e partecipazione".
Proprio così aggiungono Francesco Casali e Ilaria Guaschi (educatori), non a caso "il messaggio che vogliamo lanciare è che l'arte favorisce l'inclusione sociale e il benessere delle persone. La parte significativa del percorso è poter conciliare la parte storico artistica con il proprio vissuto personale legato alla salute mentale. Per questo ArteAssieme è soprattutto un progetto che mette al centro il senso civico e la cura quali elementi potenti anti-stigma".
Maria, Enrico, Federico e Carla, quattro guide d'eccezione, invitano tutte le persone curiose a partecipare "ArteAssieme è da provare, è una bella sensazione".
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