Autostrada Cremona–Mantova, la Regione aggiorna il quadro progettuale. Ventura: “Un’opera concreta per crescita, logistica e sicurezza"
Durante la seduta dedicata all'approvazione definitiva della Revisione Generale del Piano Territoriale Regionale, il presidente della IV Commissione Attività Produttive, consigliere regionale Marcello Ventura, ha preso la parola per illustrare l'Ordine del Giorno relativo all'integrazione del PTR in riferimento all'autostrada regionale Cremona–Mantova.
"Prendo la parola per illustrare l'Ordine del Giorno che sottoponiamo oggi alla vostra attenzione – ha dichiarato Ventura –, relativo all'integrazione del Piano Territoriale Regionale in riferimento all'autostrada regionale Cremona–Mantova. Come sappiamo, quest'infrastruttura è già inserita nel vigente PTR e riconosciuta come obiettivo prioritario di interesse regionale e sovraregionale, in coerenza con quanto previsto dalla Legge Regionale 12 del 2005. Non si tratta di una semplice indicazione formale, ma del riconoscimento del valore strategico di questa opera per il sistema della mobilità lombarda e per i territori coinvolti. A questa classificazione è già seguita l'individuazione del corridoio di salvaguardia urbanistica, con tutti gli effetti che la normativa regionale prevede."
Ventura ha ricordato che nel Piano attuale i riferimenti progettuali comprendono il progetto definitivo presentato nell'ambito della procedura di VIA nazionale e il progetto preliminare approvato in Conferenza di Servizi, che ha già determinato l'apposizione del vincolo sulle aree interessate dal tracciato. "Su questo impianto non si chiede di intervenire né di rimettere in discussione quanto approvato. Tuttavia, durante il processo di revisione del PTR, la Provincia di Mantova ha avanzato un'osservazione importante, chiedendo che tra i riferimenti progettuali venga considerato anche il progetto definitivo aggiornato, predisposto da Stradivaria e acquisito da ARIA S.p.A. nel 2020. Questo aggiornamento non annulla il percorso svolto finora, ma lo arricchisce e ne migliora la qualità tecnica."
Ventura ha sottolineato l'importanza strategica per la provincia di Cremona: "Per la provincia di Cremona, migliorare l'accessibilità alla rete autostradale significa rafforzare il sistema produttivo e logistico, ridurre il traffico pesante sulle strade ordinarie, alleggerire i centri abitati e migliorare le condizioni di sicurezza e vivibilità per i cittadini. Significa anche valorizzare l'agroalimentare, l'industria, il commercio: settori che hanno bisogno di collegamenti efficienti per crescere e competere. L'autostrada Cremona–Mantova non è un'infrastruttura astratta, sospesa nel futuro, ma un'opera concreta che può incidere direttamente sulla competitività e sulla qualità della vita dei nostri territori."
Il consigliere ha spiegato come il progetto aggiornato introduca interventi mirati a ridurre il consumo di suolo, ottimizzare alcuni svincoli e valutare una possibile alternativa a sud di Mantova, la cosiddetta "Alternativa Mantovana". "Nonostante questo progetto non abbia ancora avviato alcun iter autorizzativo, ritengo fondamentale che il PTR lo inserisca come riferimento progettuale, affinché gli strumenti di pianificazione territoriale riflettano tutte le opportunità e le valutazioni aggiornate, dando chiarezza e coerenza tra le scelte territoriali e le procedure già avviate."
Il presidente della IV Commissione ha concluso rimarcando il senso concreto dell'ODG: "Con questo Ordine del Giorno non si chiede di stravolgere nulla, ma di dare un segnale di attenzione, aggiornamento e concretezza. Si tratta di integrare il quadro conoscitivo e progettuale del PTR, affiancando ai progetti già richiamati anche quello aggiornato nel 2020, già nella disponibilità della Regione e che costituisce un tassello utile per immaginare un'evoluzione più moderna e più attenta alle esigenze dei territori. È un atto di buon senso, che rafforza la programmazione regionale senza alterare gli equilibri esistenti e dà ai territori coinvolti un segnale concreto di attenzione alla loro crescita e al loro futuro. Pianificare con tutti gli elementi disponibili significa decidere con maggiore consapevolezza e offrire ai cittadini una progettualità chiara, sostenibile e coerente con le esigenze reali dei territori."
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