31 dicembre 2025

Buon anno con la bellezza del cielo nelle foto raccolte a Cremona e dintorni

Gli ultimi scorci, tersi e limpidi, del 2025 ci hanno permesso di vedere le vette innevate delle Alpi, lontane, nell'ultimo orizzonte. Una dopo l'altra, le giornate ci hanno regalato albe aranciate e tramonti infuocati, oppure inizi e finali nuvolosi, piovosi e grigi o ancora nebbiosi, sbiaditi ed opalescenti, ma sempre, a loro modo, inimitabili, suggestivi e meravigliosi. È il magnifico segreto della natura, imprevedibile ed inafferrabile, proprio come la vita e l'anno, che sta per affacciarsi e cominciare, con molte promesse ed altrettante bugie, ogni volta, le medesime... E tuttavia, vogliamo illuderci, cascarci anche stavolta e sperare che il 2026 riesca a regalarci concordia, serenità, salute, soddisfazioni ed un po’ di tempo da dedicare a noi stessi ed allo spettacolo, che ci circonda, con i suoi ritmi lenti, ciclici e circolari, forgiati nel corso dei secoli. Dobbiamo reimparare l'arte di cogliere l'attimo, in cui si manifestano la bellezza che possediamo e quella intorno a noi, perché, è vero, tutto torna, ma in forme perennemente diverse e cangianti. E, dunque, buon 2026, con alcune immagini - raccolte in questi mesi, a Cremona e dintorni - di quanto di più misterioso ed eterno esista: del “cielo di Lombardia, così bello quand'è bello, così splendido, così in pace”, parola di Alessandro Manzoni, eh.

Barbara Bozzi


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