18 settembre 2024

Biometano, il Centrodestra deposita mozione per il "no all'impianto" e per un nuovo piano energetico. "Il voto del sindaco sarà atto di coerenza"

 I capigruppo in consiglio comunale: Alessandro Portesani (Novità a Cremona),  Marco Olzi (Fratelli d’Italia),  Saverio Simi (Forza Italia) e Jane Alquati (Lega) hanno oggi depositato all’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale la mozione di indirizzo rispetto alle realizzazione di un impianto di bio-metano al confine tra Cremona e Gerre de Caprioli nel parco del Po e del Morbasco.

La mozione impegna Sindaco e Giunta a compiere ogni necessario atto amministrativo finalizzato ad impedire che venga realizzato l’impianto di bio-metano da parte di A2A nell’area individuata. Di prendere atto del fatto che allo stato attuale A2A S.p.A. non ha effettuato sul territorio della città di Cremona gli investimenti previsti dal piano Cremona 20-30 e della contestuale volontà di A2A S.p.A di mantenere attivo il termovalorizzatore oltre il 2029 (scadenza della Valutazione di Impatto Ambientale).

Nel testo della mozione si chiede, ulteriormente, di definire un nuovo piano energetico per Cremona e il territorio cremonese, basato su criteri scientifici e ispirato a principi di indipendenza, economicità ed efficienza energetica, nell’esclusivo interesse di Cremona e del territorio cremonese, sottoscrivendo un accordo di collaborazione con il Politecnico di Milano per poter beneficiare di un supporto tecnico-scientifico qualificato.

I capigruppo, nel testo depositato, sottolineano come il Sindaco e la Giunta debbano attuare ogni necessario atto finalizzato a trattenere sul territorio cremonese gli investimenti di 150 milioni prospettati da A2A S.p.A. in occasione della sottoscrizione del Memorandum Cremona 20 - 30 e, di fatto, mai realizzati, oltre a finanziare l’attività di ricerca e analisi del Politecnico di Milano, di cui al punto precedente.

Tra le richiese anche quella che A2A realizzi  opere di mitigazione ambientale rispetto all’impatto generato dal termo-valorizzatore, quali ad esempio la realizzazione di un bosco-filtro. Ma soprattutto il coinvolgimento sia degli amministratori dei Comuni limitrofi all’area in cui sorge il termo-valorizzatore sui progetti futuri, sia la nuova Commissione Ambiente nella valutazione delle ipotesi progettuali future emerse nell’interlocuzione con A2A, aggiornando il Consiglio Comunale sugli sviluppi.

 “Questa mozione, spiegano i capigruppo, si rende necessaria perché la precedente amministrazione, di cui l’attuale Sindaco era parte integrante, ha fortemente sostenuto la necessità di dar seguito al progetto. Non solo. Ma durante tutta la campagna elettorale l’allora candidato e attualmente Sindaco Virgilio ha più volte dichiarato che il progetto di A2A di realizzazione della centrale di bio-metano fosse necessario per la Città di Cremona al fine di raggiungere l’autonomia energetica”. “Con il suo recente ‘no’ all’impianto ora si chiede chiarezza che verrà con il voto positivo di Virgilio e dell’intera maggioranza a questo testo. Ne va dalla serietà delle istituzioni nei confronti dei cremonesi”.

 

 


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