Casalmaggiore: al parco con droga e coltello in tasca. I Carabinieri arrestano un 22enne
Operazione antidroga dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore svolta nella serata del 19 aprile per il contrasto alla vendita di stupefacenti, conclusa con l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di hashish di un cittadino italiano di 22 anni, anche denunciato per porto abusivo di arma da taglio. I militari, poco dopo le 22.00, durante il normale di servizio di controllo del territorio di competenza, stavano vigilando la zona del parco della Golena del Po, luogo in cui sono presenti anche diversi locali pubblici, quando hanno notato due giovani nascosti sul retro di un monumento. Quando si sono avvicinati per controllarli, uno dei due giovani, dopo avere visto l’auto di servizio, ha lanciato un pacchetto che aveva in mano e che è finito in mezzo all’erba.
I militari hanno fermato e identificato i due e il 22enne è risultato il giovane che aveva lanciato l’involucro. Era molto agitato e nervoso perché ha capito che i militari avevano visto cosa aveva fatto e si erano avvicinati con l’intenzione di verificare cosa avesse gettato. Una volta recuperato, l’involucro è risultato contenere circa 27 grammi di hashish e per tale motivo il giovane è stato perqusiito, tenuto conto che aveva anche tentato di nascondere qualcosa nella manica della felpa che indossava. Infatti, aveva nascosto un bilancino di precisione, mentre nelle tasche aveva un coltello della lungezza di 15 centimetri e la somma di 300 euro in banconote di vario taglio.
I militari hanno poi raccolto il pacchetto che aveva gettato, verificando che conteneva circa 52 grammi di hashish.
La droga, il coltello, il bilancino e i soldi sono stati sequestrati e l’uomo è stato dichiarato in arresto per il possesso dello stupefacente destinato alla vendita e accompagnato presso la caserma della Compagnia di Casalmaggiore.
Trattenuto nelle camere di sicurezza, nella tarda mattinata del 20 aprile è stato accompagnato presso il Tribunale di Cremona per la convalida dell’atto e l’udienza direttissima, conclusasi con la convalida dell’arresto e la sua condanna a cinque mesi di reclusione, con pena sospesa. Quindi, è stato rimesso in libertà.
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