31 maggio 2025

Caso Saap, il tar accoglie il ricorso di Cosper: tutto da rifare. La cooperativa bergamasca "Progetto A" esclusa dall'assegnazione

In data odierna il Tribunale Amministrativo Regionale ha pubblicato la decisione n. 488/2025 con la quale accoglie il ricorso presentato dell'RTI Cosper contro l'aggiudicazione del S.A.A.P. - servizio di assistenza per l'autonomia personale dei minori e giovani adulti con disabilità del Comune di Cremona - alla Cooperativa Progetto A di Bergamo, che si era classificata prima con uno scarto di 0,15 centesimi di punto.

L'accoglimento da parte del TAR delle censure avanzate nel ricorso con riferimento all'offerta economica di Progetto A comporta non solo l'annullamento dell'aggiudicazione ma anche l’esclusione dalla gara della cooperativa bergamasca. Ora, dispone il TAR, il Responsabile Unico del Procedimento dovrà previamente procedere alla valutazione dell'offerta del secondo classificato. In ogni caso, a garanzia del servizio sino alla fine dell'anno scolastico, si procederà alla nuova aggiudicazione a far data dall'1 settembre 2025, ossia dall'inizio del nuovo anno scolastico.

Preso atto della decisione dell'Autorità Giudiziaria, l'Amministrazione comunale si impegna a darne piena e tempestiva esecuzione”, dichiara l'Assessora alle Politiche Sociali e Fragilità, Marina Della Giovanna.

Ricordiamo che l'esito del bando aveva portato a clamorose proteste nello scorso febbraio con operatori e genitori in piazza. (leggi qui)


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commenti


Betty

31 maggio 2025 15:02

Benissimo!!!!! Ma cmq la FIGURACCIA rimane.... Meditate....

Il tarlo

31 maggio 2025 15:23

Non va a casa nessuno neanche stavolta?!

Martino

31 maggio 2025 15:41

L'incompetenza paga sempre. Dal primo cittadino in giù. Ed ora tutti sorridenti per il grande successo ottenuto, di nuovo in pista come se nulla fosse successo... la politica è anche questa, double face ma sempre con la riga in mezzo.

Marco

1 giugno 2025 05:35

Definire incompetente tutto il Consiglio Comunale dal primo cittadino in giù è veramente assurdo.
Ci sono leggi e norme da rispettare quando si fanno le gare d'appalto e fra due anni saremo a punto e a capo, potranno partecipare tutti.
Io credo che l'errore sia di chi ha poi esaminato le proposte arrivate.

Manuel

31 maggio 2025 16:19

Finirà qui?
La cooperativa bergamasca se ne andrà senza battere ciglio?
Nessuno pretenderà risarcimenti?
La gara dovrà essere ripetuta?
Chi vivrà, vedrà.
PS: se, come qualcuno già gongola per la “figuraccia”, fosse davvero una “figuraccia“, allora sarebbe inevitabile sospettare il magheggio, l’intrallazzo e, dunque, spetterebbe all’opposizione indagare ed, eventualmente, denunciare attività poco limpide: vedremo se saran capaci e ne avranno il coraggio.

Alessandra

1 giugno 2025 07:27

Chi vivrà vedrà .... ma stiamo scherzando si gioca sulla pelle dei più fragili, è sotto gl'occhi di tutti la figuraccia fatta ma quello che fa veramente male è chi senza se ne ma difende l'indifendibile

Manuel

1 giugno 2025 16:24

In tutto il mondo si gioca sulla pelle dei più fragili, ma non pare ci si scandalizzi più di tanto anzi, non di rado si augura loro ulteriore male o li si manda aff... è il potere, la supponenza del denaro: da questa parte del mondo ce lo insegnano sin da bambini.

Alessandra

31 maggio 2025 16:55

Figuracce una dopo l'altra e non si dimettono

Marco

1 giugno 2025 05:26

Se un'amministrazione dovesse dimettersi dopo un errore su una gara d'appalto fatta con le regole imposte dalle nuove normative avremmo ogni sei mesi nuove elezioni per rinnovare Sindaco e Consiglio Comunale.
E questo anche per tutte le gare fatte dai vari governi di tutti gli schieramenti politici dove per guadagni personali le ruberie sono state numerose .
Non è questo il caso, si è trattato di un clamoroso errore che ha colpito la disabilità e ,come ho già avuto modo di scrivere, solo per un puro risparmio economico senza tenere conto che l'offerta assistenziale .
migliore era quella cremonese.
Penso che l'assessore competente debba dimettersi.