31 ottobre 2025

Chiesetta delle Spine di Castelvetro, l'appello del Presidente Fiorentini alla Soprintendenza: “Un patrimonio verdiano che non può morire”

Un nuovo appello arriva per salvare la chiesetta dell’Annunziata , detta “delle Spine”, di Castelvetro Piacentino, simbolo di un patrimonio artistico e spirituale che rischia di scomparire. Roberto Fiorentini, presidente dell’Associazione Amici della Madonna delle Spine, ha inviato una nota ufficiale al dottor Leonardo La Manna, responsabile della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, per denunciare le gravi condizioni di degrado del luogo di culto.

"Nei giorni scorsi, con una nota formale, ho informato il dottor. Leonardo La Manna responsabile della soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, della perdurante situazione di gravissimo degrado in cui versa, da ormai troppo tempo, la chiesetta dell'Annunziata detta delle Spine posta nel comune di Castelvetro Piacentino, frazione di San Giuliano Piacentino". Lo afferma oggi Roberto Fiorentini, giornalista e musicologo nonché presidente dell'Associazione Amici della Madonna delle Spine.

"Al Soprintendente - spiega Fiorentini - ho evidenziato, oltre alla cronologia storica di questo immenso e deplorevole degrado, anche la valenza storico e culturale del luogo di culto; soprattutto in vista di un rinnovato recupero, da parte della stessa Soprintendenza delle Belle Arti, dei luoghi verdiani in provincia di Piacenza. Ho illustrato i legami tra la stessa chiesetta e la famiglia di Giuseppe Verdi nelle varie fasi della sua permanenza a Villa Sant'Agata. Un tema questo di grande interesse storico al netto della realizzazione di un eventuale progetto di far rientrare Castelvetro in un circuito di luoghi verdiani. E la chiesetta ne è proprio il simbolo principale. altri, ahimè non ce ne sono".

"E' stata mia cura - prosegue il presidente dell'Associazione - evidenziare all'organo periferico del Ministero dei Beni Culturali e quindi del Governo centrale gli appelli rivolti alla pubblica amministrazione locale e in particolar modo al sindaco del comune di Castelvetro per un intervento per la messa in sicurezza dello stesso immobile per evitare situazioni di pericolo per le persone. Ho evidenziato altresì la particolare situazione in cui l'attuale proprietario del luogo di culto continua a conservare la chiesa. Lucchetti, catene e altri mezzi sono ben poca cosa rispetto a una reale messa in sicurezza del luogo. E per ultimo ho indicato anche criticità purtroppo emerse solo ora, nella gestione dell'intera area territoriale della chiesa. Ho riferito anche di un mio incontro privato con il vescovo di Fidenza Monsignor Ovidio Vezzoli sempre sul tema legato alla situazione del luogo di culto in questione".

"Attendo - conclude Fiorentini - un intervento rapido e assolutamente inicisivo della Soprintendenza che possa quanto meno interrompere il terribile stato di degrado in cui versa l'importante bene storico. Rinnovo inoltre l'appello a tutti gli abitanti di Castelvetro ma più in generale a tutti coloro che amano la figura e la musica di Giuseppe Verdi ad aiutare l'associazione per il salvataggio delle Spine che è un vero patrimonio non solo del comune piacentino ma di tutta quella comunità che vive nelle province di Cremona, Parma e Piacenza e che riconosce, nella figura del musicista delle Roncole, un'emblema mondiale di queste terre sulle rive del fiume".


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commenti


Giancarlo potenza

31 ottobre 2025 16:16

A che punto è’ la raccolta fondi per acquistare la chiesetta ?

Roberto Fiorentini

1 novembre 2025 10:10

Buongiorno la cifra raccolta ammonta a 1648,31 euro

Giancarlo Potenza

1 novembre 2025 12:10

Dove sono gli amanti della figura e musica dì Giuseppe Verdi ?

Roberto Fiorentini

3 novembre 2025 12:14

Caro Potenza le risponderò con un verso utilizzato da un altro grandissimo operista Wolgang Amadeus Mozart che mise in musica le parole di Lorenzo Da Ponte a proposito della fedeltà
E’ come l’araba fenice che ci sia ciascun lo dice
Dove sia nessun lo sa

John

3 novembre 2025 14:06

Se la comunità avesse realmente a cuore questo edificio, la raccolta fondi avrebbe avuto risultati.
Colpire un proprietario che non ha risorse non è tutela del patrimonio: è scaricare responsabilità.
La tutela si fa con aiuti e progetti, non solo con segnalazioni e articoli.