Covid: la Procura di Cremona ha chiesto l'archiviazione per i morti nelle Rsa
La procura della Repubblica di Cremona ha chiesto l'archiviazione dell'indagine per epidemia colposa, omicidio e lesioni colpose aperta in relazione alle morti e ai contagi in otto Rsa della provincia cremonese durante la prima ondata Covid. Secondo l'apparato inquirente, sebbene la gestione dell'emergenza non sia stata del tutto idonea, complice l'eccezionalità dell'evento, non si possono attribuire responsabilità sulla base di regole e conoscenze individuate in un secondo momento.
Non solo: "Pur essendo decisamente probabile - scrive la procura nella sua richiesta - che gli anziani pazienti, con un quadro clinico polipatologico, abbiano contratto il virus all'interno delle Rsa, tuttavia in assenza di autopsia non si è potuta determinare la causa esatta della morte". E nemmeno si è potuto accertare "con il dovuto grado di certezza" in che modo sia avvenuto il contagio e, di conseguenza, imputare eventuali responsabilità.
L'indagine, innescata dall'esposto di familiari e associazioni e condotta dai carabinieri del Nas coordinati da un pool di quattro pm, ha coinvolto otto case di riposo: l'Azienda Speciale Cremona Solidale e Fondazione La Pace onlus di Cremona, la Benefattori Cremaschi di Crema, la Fondazione Ospedale Caimi di Vailate, l'istituto Ospedaliero di Sospiro, la Fondazione Bruno Pari di Ostiano, l'Azienda Ospedale della carità di Casalbuttano e la fondazione Germani di Cingia de' Botti. Tutte, sintetizzando l'analisi della procura elaborata su testimonianze e documenti raccolti durante le perquisizioni, avrebbero dovuto opporsi all'emergenza in maniera più efficace.
Ma di fatto, nonostante fossero già avvenute le prime notifiche di allerta inerenti il dichiarato stato di emergenza sanitaria nazionale del 31 gennaio, fino al 21 febbraio, giorno in cui venne registrato il primo caso di Coronavirus, "non avevano adottato alcuna misura preventiva". Il motivo che, nell'ottica degli inquirenti, scagiona i vertici delle rsa è che "mancavano chiare e precise indicazioni da parte delle autorità sanitarie che fino a quel momento si erano limitate a diramare circolari generiche quando non contraddittorie".
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commenti
Attilio Fontana
27 aprile 2022 19:04
... Non ci resta che ringraziare l'efficienza di Regione Lombardia......
Xi
28 aprile 2022 04:23
Non ci resta che ringraziare l’efficenza cinese, per aver contagiato il mondo ( Lombardia compresa)