20 novembre 2025

Crema accelera sulla transizione energetica: approvato il progetto esecutivo per il primo impianto della Comunità Energia Rinnovabile. Investimento complessivo di oltre 1milione e 200mila euro

Il Comune di Crema compie un passo determinante verso un nuovo modello di sviluppo locale fondato sulla sostenibilità, l'autonomia energetica e la partecipazione attiva dei cittadini. La Giunta comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo del primo impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili destinato alla "Comunità Energia Rinnovabile di Crema", un'infrastruttura strategica che segna l'ingresso della città in una fase avanzata della propria transizione ecologica.

La scelta di costituire e sostenere una comunità energetica, formalizzata con la nascita della CER l'11 dicembre 2024, in partnership con la Diocesi di Crema, i Comuni di Campagnola Cremasca e Cremosano e con il supporto tecnico e amministrativo di Consorzio.IT, rappresenta un atto politico chiaro: Crema intende assumere un ruolo guida nel territorio, promuovendo un modello di governance dell'energia che mette al centro le persone, la responsabilità collettiva e l'innovazione.

La normativa europea e nazionale — dalla Direttiva 2018/2001/UE al D.Lgs. 199/2021 — ha riconosciuto nelle comunità energetiche uno strumento capace di generare benefici ambientali e sociali diffusi. La scelta di applicare con decisione tali strumenti, investendo su un impianto fotovoltaico avanzato, testimonia la volontà dell'Amministrazione comunale di tradurre in azioni concrete i principi di equità energetica, riduzione delle emissioni, partecipazione democratica e tutela delle fasce più fragili della popolazione.

Il progetto esecutivo, redatto da CIT, comprende tutte le componenti tecniche utili all'avvio dei lavori: dalle planimetrie agli schemi elettrici, dai computi metrici al piano di manutenzione, dal quadro economico al piano di sicurezza. L'impianto, con potenza inferiore a 1 MW e connesso alla cabina primaria, sarà in grado di distribuire energia rinnovabile a tutti i membri della CER attraverso la rete esistente, favorendo l'autoconsumo istantaneo e la produzione locale di energia pulita.

L'investimento complessivo, pari a € 1.215.809,70, è finanziato con risorse comunali, fondi PNRR e mutuo con Cassa Depositi e Prestiti. Si tratta di un impegno economico rilevante, che l'Amministrazione ha scelto di sostenere con la convinzione che la transizione ecologica rappresenti una priorità non rinviabile e un fattore di modernizzazione indispensabile per la città.

L'Assessore all'Ambiente Franco Bordo ha evidenziato con forza la portata politica del progetto: "Con questa approvazione inauguriamo una nuova stagione per Crema. Non ci limitiamo a promuovere energie pulite: stiamo costruendo un sistema in cui la città diventa protagonista della propria produzione energetica, liberandosi gradualmente da logiche di dipendenza e investendo in benefici economici e ambientali per tutti. Proprio nei giorni in cui, in Brasile, si svolge la Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici, a Crema compiamo un gesto concreto di responsabilità istituzionale e un segnale forte di come intendiamo governare la transizione ecologica: con coraggio, visione e decisione".

Sulla stessa linea la Presidente della CER, Cinzia Perrucca, che ha sottolineato il valore collettivo dell'iniziativa: "Il percorso intrapreso dalla CER Crema è sempre più solido. L'iniziativa sta riscontrando un'ampia adesione da parte di cittadini e aziende, sia come semplici consumatori (consumer) che come produttori e consumatori allo stesso tempo (prosumer), molti dei quali stanno sfruttando anche i finanziamenti a fondo perduto del 40% previsti dal PNRR. Grazie all'approvazione del progetto e degli investimenti da parte del Comune, un grande impianto fotovoltaico entrerà in funzione in tempi brevi, rendendo la CER una concreta realtà sociale di produzione condivisa di energia pulita".


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