Crema e Vailate, la condanna diventa definitiva: arrestati due uomini
Nel pomeriggio del 15 maggio i Carabinieri della Stazione di Crema hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di esecuzione di una pena da scontare in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona, un cittadino italiano di 70 anni, pregiudicato.
L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena a un anno di reclusione relativa alla condanna intervenuta presso il Tribunale di Cremona nel 2021, divenuta definitiva nel 2022 e ora esecutiva, per un furto avvenuto nel luglio 2015.
A fine luglio del 2015 una donna di Crema aveva denunciato il furto di un anello prezioso donatole dalla madre. La vittima aveva riferito che in casa sua avevano avuto accesso due persone, una donna come badante del padre e un operaio per effettuare dei lavoro urgenti. I sospetti si erano subito concentrati sull’uomo che era stato rintracciato e aveva ammesso il furto, mentre l’anello, molto costoso, era stato ritrovato presso un compro oro di Crema ed era stato accertato che proprio lui lo aveva consegnato al negozio lo stesso giorno del furto. Era stato quindi denunciato per furto, mentre l’oggetto prezioso era stato restituito alla proprietaria.
Nel 2021 é intervenuta la condanna presso il Tribunale di Cremona e nel 2022 è divenuta definitiva.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la relativa pena da scontare, disponendo la detenzione presso l’abitazione di residenza. Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Crema che hanno raggiunto il 70enne e lo hanno sottoposto alla misura.
Nella pomeriggio del 16 maggio i Carabinieri della Stazione di Vailate hanno arrestato, in esecuzione di un decreto emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Monza, un cittadino straniero di 29 anni, pregiudicato.
Il 29enne destinatario del provvedimento era già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a Vailate e dovrà scontare in carcere una pena residua di quattro anni e 10 mesi di reclusione relativa alla condanna intervenuta nel 2022, diventata definitiva ed esecutiva, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
La condanna è conseguenza di un arresto in flagranza avvenuto nell’ottobre del 2021 per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e alla conseguente custodia cautelare in carcere. Poi aveva ottenuto gli arresti domiciliari in provincia di Bergamo e, infine, aveva ottenuto gli arresti domiciliari a Vailate. L’arresto in flagranza era avvenuto in un comune dell’hinterland milanese quando lui e un altro uomo erano stati bloccati e trovati in possesso di 5 chili di cocaina, 6 chili di hashish e molto denaro contante.
Nel 2022 é intervenuta la condanna presso il Tribunale di Monza e nello stesso anno è divenuta definitiva.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza ha ora emesso l’ordine di carcerazione per la pesante pena da scontare e il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Vailate che hanno raggiunto a casa il 29enne e lo hanno accompagnato al carcere di Cà del Ferro.
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