Crema, il sindaco Bergamaschi ufficializza il rimpasto di giunta con due nuovi ingressi. Insorge l'opposizione: "Due nuovi assessori non eletti dai cittadini"
Quest'oggi (venerdì 17 maggio) il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi ha ufficializzato il rimpasto di giunta (saranno sette gli assessori) e annunciato il nome del Capo di Gabinetto: "Un cambio di passo e la volontà di implementare le forze con l'ingresso di profili di comprovata capacità e una conseguente redistribuzione delle deleghe". Due i nuovi ingressi in Giunta: Giuseppe Bellandi con delega alla Programmazione economica (Bilancio e Tributi) e Giorgio Pagliari, con delega ai Lavori Pubblici e Viabilità. La figura del capo di Gabinetto sarà coperta da Primo Podestà. Confermati gli assessori Cinzia Fontana (anche vicesindaco), Emanuela Nichetti, Anastasie Musumary, Franco Bordo, Giorgio Cardile. La ridistribuzione delle deleghe è riassunta nel file in allegato.
"Dopo un biennio - ha spiegato il sindaco Fabio Bergamaschi nel corso della conferenza stampa - ho ritenuto fosse opportuno un assestamento e un potenziamento con la nomina di un ulteriore assessore. La mole di lavoro che abbiamo davanti necessita del più ampio contributo. Giuseppe Bellandi vanta un profilo di spiccata competenza. Il suo sarà un Assessorato al bilancio puro, che avrà il compito di proseguire nella tenuta dei conti del Comune, che fino ad oggi è sempre stata virtuosa, così come nell'interpretazione di una fase possibilmente espansiva, con la ricerca di nuove opportunità di sostegno finanziario alle iniziative che vogliamo compiere da qui alla fine del mandato."
Forti le proteste dell'opposizione. Bergamaschini, Lega: "Due nuovi assessori non eletti dai cittadini. Non serve un capo di gabinetto se manca il Sindaco!" “Il rimpasto della giunta dimostra il fallimento dell'attuale amministrazione," ha dichiarato Andrea Bergamaschini, consigliere comunale del carroccio cittadino - "Il sindaco ha mostrato di essere completamente distaccato dai bisogni della nostra comunità, facendo scelte che sono contro le logiche di trasparenza.” “È una chiara presa in giro” ha continuato il consigliere. "È inaccettabile che qualcuno venga nominato assessore ai lavori pubblici pochi giorni dopo aver partecipato a discussioni strategiche con i capigruppo su una fondazione cruciale per i cremaschi. Questo solleva seri dubbi sull'integrità e la trasparenza del processo decisionale e su quanto dichiarato in quella sede. Una conferenza stampa di presentazione senza il diretto interessato. Avrà tempo per fare l’assessore?"
Anche il cosnigliere FdI Giovanni De Grazia è intervenuto con parole dure: "Al di là dei preamboli e dei proclami il sindaco Bergamaschi ha gettato la spugna e si è arreso davanti alla palese inadeguatezza della sua amministrazione. Sacrifica uno degli anelli deboli della giunta, l'assessore Giossi,( si è dimesso o e stato sfiduciato ?), lo sostituisce con Giorgio Pagliari, attuale presidente della Fondazione di Finalpia che aveva il compito di metterla in sicurezza e concretizzare la vendita dell'ex colonia ( e siamo ancora in alto mare, anzi in mezzo alla tempesta), cambia le deleghe a Cinzia Fontana, nomina un nuovo assessore e, non pago, designa capo di gabinetto Primo Podestà."
Toni forti anche per Laura Zanibelli, consigliere di Forza Italia: "Il Sindaco interviene pesantemente nel rimpasto di Giunta sul vicesindaco PD Cinzia Fontana, cui viene tolta la delega al bilancio, data come la più solida fino ad ora. Cosa avrà mai sbagliato nella gestione di bilancio, viene naturalmente da pensare, visto che veniva rappresentata come capace di tenuta solida di bilancio, reperire risorse, dati i raddoppi dei progetti, ma è stata così manifestamente desautorata? Per venire poi sostituita in una delle deleghe centrali di una giunta da un professionista, stimato tecnicamente in cità, ma rappresentanza non certamente politica. Tuto il tempo trascorso dai proclami “di cambio di passo e reimpasto di giunta” da parte del Sindaco all’annuncio di stamane evidenzia quanto malumore interno ci sia stato a riguardo di tale scelta nella giunta, col vicesindaco e nel PD stesso. Qualunque siano i sorrisi con cui ci saluteranno..."
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