Cremona diventerà "Vertiporto", il Migliaro nella mappa dell'ENAC sulle nuove rotte commerciali dei Taxi Verticali e dei Droni

Cremona inviduata dall'ENAC come uno dei luoghi di partenza dei Taxi Verticali, dei Droni per trasporto di persone e merci. L'Ente per l'Aviazione Civile ha pubblicato infatti, come rivelato in anteprima da Corriere della Sera, un nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti che include le basi per la "Advanced Air Mobility" e per la "Urban Air Mobility".

L'Aeroporto di Cremona-Migliaro è fra le strutture individuate per questo servizio che potrebbe già "prendere il volo" nel 2025. La data plausibile non è casuale, e vorrebbe essere coincidente al Giubileo od ai Giochi Olimpici Invernali del 2026.

Le strutture saranno predisposte di piattaforme per il decollo verticale dei taxi, i cosiddetti "vertiporti". 

Nel breve periodo si prevede di inaugurare sei vertiporti urbani e quattro vertiporti in aree aeroportuali tra Milano, Roma, Torino, Venezia, Bari e Cortina.

Nel dettaglio:
- Milano (due vertiporti urbani e uno aeroportuale)
- Roma (due vertiporti urbani e uno aeroportuale)
- Torino (vertiporto in ambito aeroportuale)
- Venezia (vertiporto in ambito aeroportuale)
- Bari (vertiporto urbano)
- Cortina (vertiporto urbano)

In totale sono quindici gli aeroporti individuati da ENAC sul territorio nazionale per questa funzione:

Torino-Aeritalia, Milano-Bresso, Padova, Valbrembo, Udine-Campoformido Air Base, Verona-Boscomantico, Roma Urbe, Reggio Emilia, Palermo-Boccadifalco, Alessandria, Trento-Mattarello, Cremona-Migliaro, Como (Idroscalo - Water ad) Hidroport, Arezzo, Modena-Marzaglia.

I vertiporti avranno la peculiarità di poter essere costruiti anche in contesti urbani, come già sta pensando Roma in predicato di costruirne uno nella stazione ferroviaria principale. I voli avranno un corridoio di decollo e di atterraggio dedicato, nonchè una quota ben precisa da rispettare nei voli per non sovrapporsi agli altri aeromobili da diporto sportivo, elicotteri, voli privati ed aerei commerciali di trasporto merci e persone. Già recentemente l'ENAC ha espresso regole ferree sull'utilizzo dei tanto amati (quanto usati impropriamente) droni fotografici a pilotaggio remoto.

La struttura del Migliaro è già dotata di una pista per atterraggio aerei lunga 650 metri, oltre che una piazzola di atterraggio per elicotteri già utilizzatissima per i voli di soccorso. Da poco compiuti i 65 anni, l'aeroporto cremonese è stato un punto nevralgico della città per i trasporti urgenti di pazienti Covid positivi durante la pandemia, in particolar modo durante la primissima e delicata fase di distribuzione dei contagiati gravi in aree dedicate.