Cremona e Crema: nuovi serrati controlli da parte dei carabinieri. 5 persone denunciate, 4 patenti ritirate e 3 auto sequestrate. Dopo un inseguimento è stato anche recuperato un veicolo rubato
Nuovo servizio di controllo in tutto il territorio provinciale con risultati in particolare delle Compagnie Carabinieri di Cremona e Crema che negli ultimi tre giorni, con l’impiego di numerose pattuglie sulle principali arterie stradali, nelle aree rurali e nei luoghi di aggregazione, hanno denunciate cinque persone, ritirato quattro patenti e sequestrato o fermato amministrativamente quattro auto. Dopo un inseguimento, avvenuto nel cremasco, è stato anche recuperato un veicolo rubato.
Compagnia di Cremona.
La notte di venerdì 28 ottobre i Carabinieri della Stazione Soresina hanno denunciato per guida con patente revocata un cittadino italiano di 34 anni, pregiudicato, procedendo anche al sequestro del suo veicolo.
Una pattuglia la notato l’uomo alla guida dell’auto e, sapendo che è sprovvisto di patente perché revocata dal maggio di quest’anno, lo hanno fermato e controllato nel centro del paese. Quindi, hanno verificato che non si trattava della prima violazione. Infatti, due giorni prima era stato controllato e sanzionato a Crema sempre per guida con patente revocata. Trattandosi della seconda circostanza, la mancanza ha assunto carattere penale e per tale motivo il 34enne stato condotto presso al caserma di Soresina dove ha rimediato una denuncia all’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata sottoposta al sequestro finalizzato alla confisca.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 33 anni, residente in provincia di Piacenza. I giorni scorsi, verso le 20.00, una pattuglia si trovava nella zona di Costa Sant’Abramo, sulla via Castelleone, e ha notato una vettura con la parte anteriore fuori dalla sede stradale e con il conducente che accelerava in modo energico nel tentativo di rientrare sulla strada.
Il veicolo era uscito di strada con le due ruote anteriori e a causa del dislivello tra l’asfalto e il fosso laterale non riusciva a tornare indietro. I militari hanno fatto scendere dal mezzo l’uomo e lo hanno identificato, accertando che non si trovava nelle condizioni psico-fisiche per guidare. Infatti, lo hanno sottoposto al test dell’etilometro che ha evidenziato un tasso di oltre 1,30 g/l. Per l’uomo la denuncia all’Autorità Giudiziaria e il ritiro della patente di guida, oltre alle spese del soccorso stradale per riportare l’auto sulla sede stradale.
Nel pomeriggio del 28 ottobre i Carabinieri della Stazione di Robecco d’Oglio hanno effettuato un intervento nella zona di Persico Dosimo dove era stata segnalata la presenza di alcuni spacciatori nascosti tra gli alberi nei dintorni del cavalcavia dell’autostrada. I militari, giunti rapidamente sul posto, hanno notato tre uomini che alla vista della pattuglia sono scappati lungo la scarpata e per i campi limitrofi facendo perdere le proprie tracce tra la vegetazione. I militari hanno però notato un’auto con due persone a bordo che tentava di allontanarsi. La pattuglia li ha bloccati e controllati, verificando che entrambi avevano precedenti di polizia a carico. Ma il conducente di tale auto, nel fare una retromarcia, ha colpito involontariamente il veicolo militare. A quel punto è intervenuta una pattuglia della polizia stradale per i rilievi del sinistro e ha accertato che il conducente civile, un 32enne, guidava in stato di ebbrezza, con patente scaduta e il suo veicolo era privo di assicurazione. E’ stato quindi denunciato e sanzionato amministrativamente dalla polizia stradale.
Invece, nelle campagne circostanti, nel punto dove si trovavano i tre uomini poi fuggiti, i Carabinieri di Robecco d’Oglio hanno trovato alcune dosi di eroina e un bilancino elettronico di precisione, abbandonati dagli spacciatori che erano riusciti a fuggire. Il bilancino e l’eroina sono stati sequestrati.
Compagnia di Crema.
La sera del 27, la notte del 29 ottobre e la sera del 30 ottobre, in tre differenti occasioni, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza due cittadini italiani di 63 e 28 anni e un cittadino straniero di 35 anni.
Entrambi sono stati coinvolti in incidenti stradali autonomi e sono stati sottoposti al controllo con etilometro.
Il primo fatto, avvenuto verso le 20.00 del 27 ottobre, ha visto l’intervento dei Carabinieri perché un uomo, alla guida del proprio veicolo, ha perso il controllo del mezzo ed è uscito dalla sede stradale andando a collidere contro la segnaletica orizzontale di una rotonda, contro una barriera metallica delimitante una pista ciclabile e contro la vetrina e l’insegna di un concessionario. Fortunatamente l’incidente non ha provocato gravi conseguenze perché nessuno è rimasto ferito.
A seguito dell’urto l’auto è rimasta danneggiata e i carabinieri giunti sul posto, tenuto conto della dinamica dell’incidente stradale e dei sintomi dell’uomo, lo hanno sottoposto a controllo con l’etilometro che ha evidenziato un tasso di quasi 2,00 g/l, circa quattro volte il limite consentito. Avuto il riscontro sul suo stato di alterazione psicofisica durante la guida, i militari hanno immediatamente ritirato la sua patente, lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria e hanno sequestrato la sua auto ai fini della confisca.
Il secondo fatto, avvenuto alle 02.20 del 29 ottobre lungo la SP 415 nel comune di Madignano, ha visto i carabinieri impegnati a rilevare un sinistro stradale nel quale un veicolo ha tamponato un altro mezzo. Nessuno aveva riportato ferite, ma il 28enne che conduceva il mezzo che ha tamponato presentava chiari sintomi riferibili all’abuso di alcol. E’ stato sottoposto a controllo con l’etilometro che ha evidenziato un tasso di quasi 1,00 g/l. I militari hanno ritirato la sua patente, lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria e hanno sottoposto la sua auto a fermo amministrativo.
Il terzo fatto, avvenuto dopo le 20.00 del 30 ottobre a Rivolta d’Adda lungo la SP 415, ha visto i carabinieri impegnati a rilevare un sinistro stradale nel quale il conducente di un veicolo non ha rispettato il segnale di stop andando a collidere violentemente contro un altro veicolo che viaggiava in direzione opposta. Nessuno aveva riportato ferite, ma il 35enne responsabile del sinistro non era in condizioni di guidare tenuto conto delle sue evidenti condizioni. E’ stato sottoposto a controllo con l’etilometro che ha evidenziato un tasso di oltre 1,90 g/l, quasi quattro volte oltre il limite. I militari hanno ritirato la sua patente, lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria e hanno sottoposto la sua auto a sequestro finalizzato alla confisca.
I militari dell’Aliquota Radiomobile di Crema, la notte del 31 ottobre hanno inseguito e recuperato un’auto rubata.
Poco dopo l’una di notte, una pattuglia della Radiomobile, durante il controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio ai danni di aziende e abitazioni con un’attiva sorveglianza dei centri urbani e delle principali arterie di comunicazione, mentre si trovavano a Dovera lungo la SP 472 hanno intercettato un’auto con alcune persone a bordo, segnalata perché utilizzata per commettere un furto in provincia di Lodi. I militari hanno intimato al conducente di fermarsi, ma anziché arrestare la marcia ha accelerato ed è fuggito ad alta velocità in direzione di Pandino. Qui è entrato in paese e ha percorso alcune vie a forte velocità fino a giungere in via Rita Levi Montalcini dove il veicolo si è impantanato nel fango. Il mezzo militare ha inseguito il veicolo in fuga arrivando alle spalle, ma i tre si sono lanciati dal mezzo rimasto bloccato e sono scappati a piedi per i campi, riuscendo a dileguarsi e a far perdere le proprie tracce tra la vegetazione presente.
I militari hanno quindi svolto gli accertamenti e hanno verificato che il veicolo era stato rubato a Lissone il 27 ottobre scorso. In attesa della restituzione al proprietario, il mezzo è stato sequestrato per gli ulteriori accertamenti e nell’abitacolo sono stati trovati alcuni pacchetti di sigarette, diverse bottiglie di birra e prodotti alimentari sulla cui provenienza sono in corso delle verifiche.
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