Cremona-Mantova, la Regione spinge anche se non ci sono grossi passi avanti. Intanto nella città virgiliana ecco il collegamento con la A22

Il presidente della Regione, Attilio Fontana, si mostra ancora una volta determinato e convinto e sebbene non si registrino nuovi concreti passi avanti nella trattativa per l'acquisto dal progetto da Stradivaria Spa, rilancia ancora una volta il progetto per l'autostrada Cremona-Mantova.

Lo fa, Fontana, in una intervista pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. Alla domanda “Ci sono altre grandi opere da progettare?”, il governatore replica: “Spenderemo 1,2 miliardi per realizzare la Cremona-Mantova, lunga 80 chilometri, per cui stiamo definendo i rapporti con il concessionario. E' una risposta ad un territorio con minori collegamenti. Qui c'è anche una parte che dovrebbe essere realizzata dallo Stato, dovremo capire come interagire”.

Se da un lato il presidente Fontana torna a spingere sull'infrastruttura, è evidente che allo stato attuale il progetto resti ancora parecchio “nebuloso”, con quel tratto di collegamento che spetta allo Stato realizzare e con il progetto elaborato dalla società cremonese Stradivaria ancora da acquisire formalmente da parte della Regione.

Di concreto, giusto oggi, è emerso invece il passo avanti registrato a Mantova. A darne notizia è la Gazzetta di Mantova: “Asse sud, 6 chilometri tra i campi. Ecco il collegamento tra Mantova e la A22”, titola il giornale. “L’infrastruttura – spiega il quotidiano - è un tratto dell’autostrada Mantova-Cremona e partirà dal rondò della Valle dei fiori. Da Autobrennero spa 110 milioni solo se le verrà rinnovata la concessione. Con la conferma della concessione autostradale per i prossimi 30 anni ad Autobrennero, al territorio mantovano arriveranno 180 milioni di euro, di cui 110 per prolungare l'asse sud, che oggi si ferma all'incrocio davanti alla Valle dei fiori, fino alla A22 a Bagnolo”.

Annota ancora la Gazzetta: “E' l'opera agognata da anni sia dal Comune di Mantova che da quelli di Borgo Virgilio e di Bagnolo per togliere il traffico pesante dai rispettivi centri abitati”.