Cremona-Mantova, mossa a sorpresa della Lega in Regione. I 5 Stelle: "Dopo 20 anni non si conoscono gli impatti dell'autostrada sul territorio"
“Regione Lombardia vuole spendere 25 milioni per un progetto autostradale, ma senza conoscerne gli effetti socio economici”. Lo affermano i consiglieri regionali del M5 Stelle, Marco Degli Angeli e Andrea Fiasconaro sulla base di un emendamento presentato dal consigliere leghista Alessandra Cappellari, che chiede che l’acquisto del progetto venga fatto previa la definizione degli impatti socio economici. Spiegano i consiglieri M5s: “Forse, dopo che abbiamo messo la pulce nell’orecchio paventando un possibile danno erariale, ora la Lega corre ai ripari nascondendo la polvere sotto al tappeto e fingendo di tutelare gli interessi del territorio”
"Il progetto autostradale - aggiungono -, interessa più ad una certa ala politica che non alla cittadinanza le cui istanze vanno più verso la riqualificazione della SS10 in accordo con Anas". Per Degli Angeli e Fiasconaro quella della Lega "è una mossa strategica fine a se stessa, se non altro perché la definizione degli effetti socio economici dovrebbe essere, a monte e assieme ad un solido business plan, conditio sine qua non per l’acquisizione di una progettualità". “È assurdo - precisano i due esponenti del Movimento - che solo ora, dopo 20 anni e molteplici tavole rotonde con Aria, Regione non conosca ancora gli effetti che l’opera potrà avere sul territorio. Non è che forse ci stanno prendendo in giro?”.
Aggiunge Degli Angeli: “La Cremona-Mantova ha inoltre due spade di Damocle: una è il completamento del Tibre, che se non verrà completato dal Governo sarà a a carico dei cittadini lombardi. La seconda spada pendente riguarda la strutturazione del progetto in sé”. È infatti in corso un contraddittorio tra la concessionaria Stradivaria e Rfi: la prima ha scritto al ministero dei Trasporti diffidando poi Rfi poiché, a sua detta, il raddoppio ferroviario sta procedendo senza tener conto del progetto autostradale.
“Tenendo conto che finora, dopo 20 anni, non è stato costruito un solo km dell’autostrada, è assurdo - precisa Degli Angeli - che Rfi debba pensare di tener fermo un raddoppio ferroviario utile a tutto il territorio. In tal senso - aggiunge Fiasconaro - la questione per Regione si complica e i 25 milioni messi a bilancio evidenziano ancora di più il clamoroso errore programmatico fatto 20 anni fa e procrastinato negli anni”.
In tal senso i consiglieri pentastellati hanno interrogato la giunta mediante un accesso agli atti. L'obiettivo è quello di conoscere "se davvero risulta confermata l'assenza di un dialogo progettuale tra raddoppio ferroviario e autostrada e, al netto della questione, quali saranno le implicazioni, in termini economici, per le eventuali modifiche e/o integrazioni da apportare al progetto". “L’autostrada Cremona-Mantova - concludono Degli Angeli e Fiasconaro - è un progetto nato morto e che non ha mai comunicato con le reali esigenze del territorio. Quanti soldi Regione dovrà spendere in più, per porre rimedio a tutti questi errori? Forse è il caso che, come richiesto dal nostro emendamento, stralci la proposta di acquisto ed impieghi quei soldi per la riqualificazione della SS10 assieme ad Anas”.
Nella foto, la sede di Regione Lombardia.
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