Cremona è la quarta città d'Italia per lo sport nell'indice del quoitdiano Il Sole24ore. Cremona è al primo posto come sport di squadra, al terzo per gli sport femminili e al secondo posto per club in sedi diverse dal comune capoluogo.
"Oggi è uscito l’indice di sportività de
Il Sole 24 ORE e per il secondo anno consecutivo ci confermiamo la quarta città in Italia per lo sport, solo dopo Trento, Bolzano e Trieste. Novità: siamo primi in Lombardia. In un anno abbiamo migliorato ogni parametro preso in esame per la classifica. - dice il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti con un suo post -
Un risultato di un territorio che crede e investe nello sport, un risultato delle società sportive, quelle grandi e quelle piccole, un risultato di tutti gli sport".
"Come Comune continuiamo a fare la nostra parte. - ha continuato il sindaco - Quest’anno abbiamo investito 2 milioni nelle strutture sportive (con un’attenzione agli interventi energetici e alla rimozione amianto), garantiamo importanti sgravi (fino all’85%) alle società per la gestione di campi e palestre e continuiamo a costruire progetti con le società sportive".
commenti
harry
30 agosto 2022 12:37
Non si sa a chi competa la manutenzione del pannello segnapunti al lato destro della foto ma non visibile. Ci si augura che siano sostituite le lampadine o i led "bruciati" che rendono a volte leggibili i punteggi solo per intuizione, cosi come i numeri di maglie casa/ospiti, in queste condizioni oramai da anni. Che sia la volta buona con due squadre di basket al palaRadi?
PierPiero
30 agosto 2022 13:40
Ma va là!
Tutti i recenti investimenti (dalla gradinata dietro i canestri in avanti, ovvero luci nuove, la nuova hospitality, l'impianto idrualico, il parquet e altro ancora) sono stati fatti dalla Vanoli. Il Comune non mi risulta abbia speso o veglia spendere alcunché.
Vedremo quest'anno, a parità di campionato, se i Signori della JuVi vorranno contribuire anche loro.
michele de crecchio
30 agosto 2022 22:45
Peccato che i benefici derivanti dalla "sportività" tradizionale dei cremonesi sia mortificata dalla pessima qualità dell'aria che i "mangiafagioli" sono sempre più costretti ad inalare nella quasi totale indifferenza dei loro amministratori.