22 novembre 2022

Cremona si conferma “Città che legge” anche per il biennio 2022-23. Riconoscimento ottenuto grazie anche all’iniziativa “Patto per la lettura”

Cremona è stata riconfermata anche per il biennio 2022-23 “Città che legge” dal Ministero della Cultura. La qualifica di “Città che legge” è il riconoscimento che il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), attribuisce periodicamente a quei Comuni che garantiscono ai propri abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie, ospitano festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, promuovono iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderiscono a uno o più dei progetti nazionali del Centro. Il Centro per il libro e la lettura è un istituto autonomo del Ministero della Cultura ed ha il compito di divulgare il libro e la lettura. Il Comune di Cremona ha ottenuto la conferma del riconoscimento non solo per la presenza di biblioteche di pubblica lettura e della Rete bibliotecaria, di librerie e festival letterari, e di progettualità legate a Libriamoci, Maggio di libri e Nati per leggere, ma anche per aver istituito, a partire dallo scorso mese di febbraio, il Patto per la lettura. Il Patto, costituito da un protocollo di intesa, è sottoscritto da Enti e altri soggetti pubblici e privati appartenenti alla filiera del libro e della lettura, con lo scopo di attuare e promuovere azioni e progetti di promozione del libro e aumentare i lettori. Il presupposto sta nel riconoscere il diritto di tutti alla lettura come strumento indispensabile per esercitare una cittadinanza piena e responsabile, come mezzo di conoscenza, di accesso all’informazione e come elemento di coesione e inclusione sociale, contro la povertà educativa. “La nostra città presenta una realtà ricca di iniziative che nel Patto possono trovare una ‘casa comune’ e attivare una sinergia tra tutti gli attori che si occupano di promozione della lettura, quali sono le biblioteche, le scuole, le librerie, i festival, le associazioni culturali, gli editori, le testate giornalistiche e le organizzazioni che possono offrire supporto a queste iniziative. Il Patto ha una durata sperimentale di tre anni ed è ‘aperto’ all’adesione di tutti i soggetti interessati”, dichiara l’Assessore alla Cultura Luca Burgazzi. In questi primi mesi sono già 38 i soggetti che hanno aderito. L’elenco è pubblicato sul sito del Comune e comprende 12 associazioni, 9 librerie, 3 biblioteche e 14 istituti scolastici. Le attività del Patto interessano inoltre diversi Settori del Comune. Ogni attività di promozione della lettura attivata da questi soggetti può riportare il logo ufficiale del Patto. A tutt’oggi sono 25 le iniziative (anche queste elencate sul sito comunale) che hanno riportato il logo del Patto: 5 fiere e festival, 7 gruppi di lettura e 13 incontri o cicli di incontri. Sono inoltre stati attivati dei tavoli di confronto tra le varie categorie di soggetti aderenti che condivideranno un calendario per meglio programmare le iniziative di promozione della lettura. Le realtà interessate possono contattare il Settore Cultura del Comune di Cremona attraverso l’indirizzo mail pattoperlalettura@comune.cremona.it.


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