Cremona, via la borsetta in un parcheggio: individuato un 30enne a Reggio Emilia
È stata eseguita dalla Polizia di Stato la misura cautelare disposta dal Tribunale di Cremona nei confronti di un soggetto residente a Reggio Emilia, indagato per i reati di furto aggravato ed utilizzo indebito di mezzi di pagamento.
Il 21 luglio 2023, infatti, la Squadra Mobile di Cremona aveva acquisito la querela di una signora che, alcune ore prima, era stata vittima di un furto commesso nel parcheggio di un supermercato a Cremona. Nello specifico, infatti, la signora aveva riferito che, dopo aver riposto la spesa in macchina, si era avvicinato un uomo che le aveva indicato alcune monetine a terra, chiedendole se le fossero cadute.
La donna, a quel punto, si era avvicinata per verificare, ma, nel frattempo, approfittando di un momento di distrazione, l’uomo le aveva sottratto la borsetta riposta al lato guidatore, per poi darsi repentinamente alla fuga; inoltre, pochi minuti dopo, inoltre, il bancomat contenuto nella borsa della donna, era stato utilizzato per effettuare un prelievo indebito di 600 euro presso l’Ufficio postale di piazza Fiume a Cremona.
L’indagine della Squadra Mobile è immediatamente iniziata dall’analisi del sistema di videosorveglianza del supermercato e delle vie limitrofe, che hanno permesso di individuare un’autovettura sospetta, compatibile con la descrizione fornita dalla donna, intestata ad una donna originaria di Reggio Emilia, gravata da numerosi pregiudizi per reati contro il patrimonio. I sospetti si sono immediatamente concentrati su un uomo, 30 enne di Reggio Emilia, legato da stretti rapporti con la donna, anche lui con numerosi pregiudizi a carico.
Gli investigatori, pertanto, hanno seguito il tragitto fatto dall’autovettura, sequestrando anche il biglietto utilizzato per il tratto autostradale, che, nelle giornate successive, è stato analizzato dalla Polizia Scientifica di Milano, che ha esaltato le impronte digitali ivi lasciate, riferendole proprio al principale indiziato.
Quest’ultimo, inoltre, nelle giornate successive è stato anche riconosciuto dalla persona offesa, permettendo alla Squadra Mobile di deferirlo alla Procura della Repubblica di Cremona.
A seguito dell’emissione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, pertanto, gli operatori si sono recati a Reggio Emilia, dove, dopo alcune ore di ricerche, svoltesi con la collaborazione degli operatori della Squadra Mobile locale, hanno rintracciato l’indagato, notificandogli il provvedimento, che gli impone di presentarsi quotidianamente presso la Questura di Reggio Emilia, in attesa del processo che lo vede imputato.
Nei suoi confronti, inoltre, è stata disposta dal Questore di Cremona la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio da Cremona per 4 anni, la cui inottemperanza, qualora venisse trovato nel capoluogo, è punita con la reclusione fino a 18 mesi e la multa fino a 10.000, sanzioni recentemente aumentate dal Decreto “Caivano” L. 159/2023
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