Crisi delle edicole, chiude anche quella di Piazza della Pace. La titolare: “Non ha più senso andare avanti”. "Farò rottamare il chiosco per liberare il suolo pubblico"
A fine anno chiude l'edicola di piazza della Pace. Come ultimo atto l'edicolante farà togliere il chiosco dalla piazza. La crisi delle edicole dunque continua inesorabile, un'altra storica attività abbassa le serrande dopo anni di attività. "Ho rilevato questa edicola nel 1993, da allora sono sempre stata qui" ci racconta la titolare dell'edicola di Piazza della Pace Manuela Carubelli.
"Sono giunta alla decisione di chiudere perché non si può più vivere di questo mestiere. Non ho neanche provato a mettere in vendita l'attività. Chi la comprerebbe? È un lavoro in perdita, ormai il giornale cartaceo lo comprano in pochi. E i gadget per i bambini non bastano" - commenta amareggiata.
"La mia ultima spesa sarà la rottamazione del chiosco per liberare il suolo pubblico".
Nessuna prospettiva quindi nell'immediato: "Mi mancano 5 anni alla pensione, mi iscriverò a qualche agenzia interinale e andrò a fare la dipendente da qualche parte. Mai più in proprio." chiosa Manuela.
Dunque continua implacabile la chiusura delle edicole in città. A fine anno chiuderà (ma con la speranza di riuscire a vendere l'attività) anche Stefano Peplis, in Galleria 25 aprile, lato corso Cavour. Il 2 ottobre ha chiuso l'unica edicola rimasta sul piazzale di porta Venezia. Con l'estate aveva cessato l'attività anche quella di via dei Classici-via Navaroli. In pochi anni sono una dozzina le rivendite dei giornali che hanno chiuso: sotto i portici della Camera di Commercio in via Baldesio, l’edicola di fronte alla chiesa di Sant’ Agata, quella nei pressi del Torrione di via Ghinaglia, l’edicola di piazza Migliavacca al quartiere Cascinetto. E ancora quella di Piazza Risorgimento (Porta Milano), di via Castelleone, di via degli Orti Romani, della Stazione, di Piazza San Paolo. E' sparita anche l'edicola al Cremona 2 di Gadesco.
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commenti
michele de crecchio
11 novembre 2023 23:34
Spiace la scomparsa di tante "edicole" anche se in un non lontano passato la loro presenza si era, sotto il profilo dell'arredo urbano, invero fatta spesso inopportuna per forma e dimensioni. Spiace ancora di più vedere (non sembra che questo sarà il destino della edicola di piazza della Pace) i relativi padiglioncini abbandonati e decadenti nel disinteresse del Comune che non si preoccupa nemmeno di garantire il decoro del terreno demaniale sul quale dette edicole insistono. Il conseguente disagio ambientale è particolarmente grave ed evidente in piazza Sant'Agata, aggravando la situazione di un prezioso luogo urbano , già disturbato da altre gravi disattenzioni della amministrazione comunale.