Da Cremona tre strumenti di liuteria storica alla Fondazione Monzino di Milano
Il mecenatismo musicale in Italia ha avuto una lunga tradizione nell'Ottocento ed è stato fondamentale per garantire un adeguato sostegno economico a meritevoli musicisti, permettendo loro di dedicarsi con successo alla professione musicale, dalla composizione all'esecuzione. Storicamente, questo fenomeno, ha mosso i primi passi nel Rinascimento con i nobili e le corti che, attraverso il finanziamento di compositori e musicisti, celebravano il proprio prestigio. Oggi, il mecenatismo musicale include prevalentemente Fondazioni, Banche e multinazionali che continuano a supportare la musica attraverso borse di studio, sponsorizzazioni e finanziamenti. In questo ambito opera da anni la Fondazione Antonio Carlo Monzino di Milano che tra le finalità costitutive annovera anche il progetto "Adotta uno Strumento" attraverso il quale affida gratuitamente strumenti musicali antichi della collezione a giovani musicisti promettenti per un periodo prolungato. L'obiettivo è duplice: far rivivere gli strumenti di alta liuteria e supportare la crescita artistica e professionale dei giovani talenti. Ad oggi sono più di trenta i giovani musicisti che hanno potuto ricevere dalla Fondazione Monzino in comodato d'uso gratuito uno strumento di pregio che li potesse accompagnare nella loro crescita professionale. "Alcuni mesi fa un generoso mecenate mi ha affidato tre strumenti di pregio – ha dichiarato il prof. Fabio Perrone – allo scopo di valorizzarli. Conoscendo ed apprezzando da tempo l'opera della Fondazione Monzino ho reputato opportuno condividere col mecenate la possibilità di addivenire ad una donazione dei tre strumenti di liuteria storica a favore della fondazione milanese per una più ampia valorizzazione. Sono particolarmente felice che l'accordo si sia perfezionato a Cremona, patria della liuteria, e che la Fondazione Monzino possa accrescere la propria collezione con tre strumenti di liuteria storica che saranno a breve messi a disposizione di giovani musicisti meritevoli".
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