Da Pieveottoville a Genova. La maglia di Vialli della stagione '83/'84 all'evento “Un uomo, un campione, Gianluca Vialli” in memoria del campione
C’era anche un pezzo di Cremona, e della Cremonese, alle due giornate dedicate al campionissimo Gianluca Valli che si sono tenute a Genova, al Museo della Sampdoria, nella Sala archeologica dei Giardini Luzzati. In occasione infatti dell’evento “Un uomo, Un campione, Gianluca Vialli” (promosso per l’anniversario della morte del bomber) sono arrivati, da Pieveottoville, anche Tiziano Bordi e la figlia Vittoria con la preziosa maglietta di Vialli che Bordio, da ragazzino, aveva avuto in dono dall’allora titolare dell’hotel Continental. Maglietta, come già riportato più volte su CremonaSera, risalente allo storico campionato 1983/1984, che vide la Cremonese, allenata dal compianto mister Emiliano Mondonico, arrivare terza e guadagnarsi così la promozione in serie A.
Vialli, con 10 reti (ed altre 2 in Coppa Italia) era stato il capocannoniere grigiorosso (all’epoca indossava il numero 11, e a volte anche l’8) ed era stata, quella, la sua ultima annata con i colori della squadra della sua città prima di “spiccare il volo” per la gloriosa carriera che tutti conosciamo. E’ stato il museo stesso della Sampdoria ad invitare Bordi che, con gioia, ha accettato questo invito e si è recato nel capoluogo ligure insieme alla figlia e al prezioso cimelo. Per lui, e per Vittoria, è stata anche l’occasione per incontrare e salutare Riccardo Vialli, nipote del campione, e Marco Lanna, ex presidente e soprattutto amico personale di Vialli. Una esperienza, per loro, giunti dalle terre del Po, molto bella e soprattutto un momento ricco di significato e di emozioni.
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