A Crema sono tutti cremaschi, anche chi arriva da fuori. Parola di sindaco Bergamaschi
“Senegalesi, sikh, musulmani di varia provenienza, filippini, ucraini, romeni, latinoamericani e congolesi. Ma tutti orgogliosamente cremaschi ed italiani.
Questa è la vera integrazione! Questo si respira negli incontri organizzati dal Comune di Crema, il Comitato Referendum Cittadinanza di Crema, la Consulta Interculturale e la Commissione Migrantes. Un'esperienza di arricchimento umano e di conoscenza che consiglierei a chiunque.
Abbiamo avviato un percorso di incontri formativi e informativi rivolti alle comunità straniere presenti sul territorio, con l'obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sul tema della cittadinanza e facilitare il dialogo tra le istituzioni e i cittadini di origine straniera.
Vogliamo essere una città vicina a tutti i cittadini, che offre uno spazio dove le comunità possano raccontarsi, esporre bisogni e proporre iniziative.
Detta in sintesi: vogliamo creare le condizioni per una reale integrazione.
Perchè non esiste una mano invisibile che amalgami le differenze culturali e le riconduca spontaneamente ad un progetto di comunità e di Paese. L'integrazione non è frutto della casualità del combinarsi dei contributi che ogni persona, ogni cultura, agisce nella società, ma l'esito di percorsi in cui le energie positive di cui ciascuno è portatore e che spontaneamente agisce nella sfera pubblica possano essere ricondotte ad una visione di insieme, ad un denominatore comune che passa innanzitutto dal rispetto e dall'ascolto reciproco. Ma anche del suscitare l'orgoglio di sentirsi italiani e cremaschi, che ho avvertito forte nelle persone che ho incontrato in questo percorso, senza con ciò abbandonare il medesimo sentimento per le proprie origini.
C'è vivacità, autenticità, ricchezza di contenuti e un grande desiderio di essere parte integrante della vita cittadina.
Andiamo avanti così! “
Così posto’ via social il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi.
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