Dal 26 al 28 aprile gli studenti cremonesi parteciperanno al Viaggio della Memoria
La dodicesima edizione del progetto “Essere cittadini europei. Percorsi per una Memoria europea attiva” pone al centro il tema dell’Unione Europea e l’importanza della Memoria europea, attraverso la sempre rinnovata partecipazione attiva delle scuole superiori della rete, dei giovani, dei cittadini e delle Istituzioni alle diverse iniziative previste dal PROGETTO che prevede il VIAGGIO DELLA MEMORIA al campo di Natzweiler-Struthof, al Memoriale dell’Alsazia - Mosella e al Parlamento Europeo di Strasburgo, viaggio che si effettuerà nel mese di aprile 2023.
Il KL di Natzweiler-Struthof, sui Vosgi, era il terribile campo di concentramento nazista dove furono deportati migliaia di oppositori politici e di partigiani, molti dei quali, gli NN (Notte e Nebbia), destinati a scomparire per sempre nel nulla; con i suoi 70 sottocampi posti sulle due rive del Reno, diventò una galassia concentrazionaria che lo scrittore triestino Boris Pahor (scomparso nel 2021 all’età di 108 anni) farà magistralmente rivivere nel suo capolavoro “Necropoli”, presentato dallo stesso scrittore agli studenti cremonesi nel 2009 e nel 2013, in occasione della Giornata della Memoria.
A Schirmeck (dove c’era un campo di “rieducazione” nazista, di cui restano pochissime tracce), visiteremo il Memoriale dell’Alsazia-Mosella che ricostruisce la storia tormentata di una delle regioni di confine più contese che conobbe per quattro volte il passaggio da Francia a Germania e viceversa. In particolare durante la seconda guerra mondiale pagherà un prezzo altissimo di sofferenze sotto l’occupazione nazista. Il Memoriale ricorda anche uno degli episodi più laceranti della seconda guerra mondiale in Francia. Il terribile eccidio di oltre 600 donne, bambini e uomini, compiuto dalle SS il 10 giugno 1944 ad Oradour sur Glane, nel Limousin, eccidio al quale parteciparono anche SS d’origine alsaziana. Questa dolorosissima pagina della storia francese ha dato luogo a memorie contrapposte e profondamente divise. Il Memoriale dell’Alsazia-Mosella, ricordando Oradour, è un luogo simbolo non solo della riconciliazione franco-tedesca, ma anche di quella fra il Limousin e l’Alsazia.
La città di Strasburgo, a lungo contesa da Francia e Germania, è stata scelta per diventare il simbolo ideale di una nuova Europa unita, l’Europa della Pace ritrovata. La presenza del Parlamento europeo, oltre che di altre significative istituzioni europee, e quella del Consiglio d’Europa fanno di Strasburgo il luogo nel quale i giovani, e non solo loro, potranno misurare l’enorme sforzo comune per la costruzione di un’Europa unita, soprattutto in un momento difficile come l’attuale, con una terribile guerra a poche centinaia di chilometri da Bruxelles e Strasburgo, capitali dell’Unione Europea..
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