19 agosto 2025

Dalle rive del Po lo straordinario "bacio" tra Giove e Venere, e il 7 settembre arriva l'eclissi totale di Luna (nota come "Luna di Sangue")

In questi caldi giorni di Ferragosto, i più mattinieri hanno potuto godersi, anche dalle terre del Grande fiume, sull’una e sull’altra riva, uno spettacolo tanto suggestivo quanto eccezionale e raro. Prima dell'alba, infatti, più volte, in queste mattine, proprio sopra al Grande fiume, è stato possibile ammirare, ad occhio nudo, il “bacio” tra Giove e Venere. In termini astronomici, per  “bacio” si intende la congiunzione, un allineamento che fa sembrare due pianeti molto vicini nel cielo. In realtà, Venere e Giove sono distanti milioni di chilometri l'uno dall'altro: Venere si trova infatti a 183 milioni di chilometri dal nostro pianeta, mentre Giove altri 700 milioni di chilometri più in là. Ma in queste due notti, visti dal nostro pianeta, hanno creato questa spettacolare immagine grazie alla quale sembravano sfiorarsi, regalandoci così uno spettacolo davvero suggestivo e romantico all'interno dei confini della costellazione dei Gemelli. Una danza planetaria assolutamente meravigliosa col pianeta Venere che, seppur 12 volte più piccolo di Giove, è apparso più grande e luminoso per una questione di distanze e riflettività: in questo periodo, infatti, si trova a “soli” 180 milioni di chilometri dalla Terra, contro i 900 milioni di Giove. Inoltre, Venere è coperto da spesse nubi di acido solforico che riflettono circa il 70–75% della luce solare, mentre la superficie visibile di Giove è fatta di gas e nubi meno riflettenti.

Ma a proposito di spettacoli celesti è da segnarsi bene in agenda il grande evento di domenica 7 settembre quando potremo ammirare  una magnifica eclissi totale di Luna, nota anche come “Luna di Sangue” grazie al caratteristico colore rosso sanguigno che il satellite naturale acquisisce durante il fenomeno astronomico. La fase iniziale dell'eclissi (il primo contatto di penombra), come evidenziato da Timeanddate, si verificherà attorno alle 17.30, mentre il contatto con l'ombra, che comincerà a “morsicare” il disco lunare, avverrà poco prima delle 18.30. Entrambi i fenomeni non saranno visibili dall'Italia, considerando che la Luna sorgerà tra le 19 e le 20 circa su tutto lo “Stivale”. La Luna farà capolino sull'orizzonte orientale attorno alle 19.30 (ora di Roma), esattamente nel momento in cui verrà raggiunta la fase di totalità. Il picco massimo dell'eclissi verrà invece toccato poco dopo le 20.10, e quindi sarà possibile ammirarlo da tutta Italia. Il fenomeno si concluderà con l'uscita dalla penombra pochi minuti prima delle 23, per una durata complessiva di circa 5 ore e mezza. Sarà uno dei fenomeni astronomici più belli di tutto il 2025, esarà visibile anche in diretta streaming sul canale YouTube del Virtual Telescope Project.

Eremita del Po

Paolo Panni


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