1 febbraio 2025

Detenzione e commercio illecito di animali protetti, tenuti in un congelatore per essere imbalsamati

In questi giorni, si è conclusa una lunga attività investigativa condotta dalla specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri di Cremona, in particolare dal NIPAAF e dal Nucleo Carabinieri Forestale, con il supporto del Nucleo Carabinieri CITES di Pavia, per mezzo della quale è stato possibile accertare le violazioni della normativa sulla caccia, sulla tassidermia e sul commercio in danno degli animali a carico di un uomo residente nel cremonese.

Tale attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cremona, ha permesso di accertare la detenzione illecita a fini commerciali di 160 animali imbalsamati tutelati dalla Convezione di Washington (CITES) e il possesso di 178 animali e parti di animali privi di ogni tracciabilità, detenuti in congelatori per la successiva imbalsamazione, animali posti sotto sequestro dai reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri.

Gli animali sottoposti a sequestro appartengono principalmente alla classe degli uccelli, tra i quali moltissimi rapaci notturni e diurni, e secondariamente a quella dei mammiferi e dei rettili.

I reati sulla detenzione a fini commerciali di animali CITES sono particolarmente gravosi, per i quali in caso di condanna, oltre alle pene detentive, sono previste ammende severissime e la sospensione della licenza. 

A carico dell’indagato sono state redatte specifiche sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 30000 €, per la violazione delle disposizioni normative regionali sulla tassidermia e nazionali sulla tutela in ambito CITES. Inoltre, stante la gravità delle condotte, l’Autorità Amministrativa competente ha revocato la licenza di tassidermista, affinché l’indagato non possa procedere ad ulteriori imbalsamazioni illecite.


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