Dipartimento di salute mentale. Una dipendente devolve il regalo di nozze per supportare il lavoro sul territorio. Si tratta di due biciclette
«I mezzi con cui ci muoviamo per fare attività non bastano mai: perché non optare per una soluzione etica ed ecologica?». Maria Cristina Sanna, coordinatrice infermieristica presso la Comunità Riabilitativa ad alta Assistenza dell’U.O. Psichiatria 29 dell’ASST di Cremona, ha destinato ai colleghi di via San Sebastiano un pensiero speciale, nato in occasione delle sue nozze.
«Io e mio marito abbiamo pensato di destinare ciò che abbiamo ricevuto per il nostro matrimonio all’acquisto di due biciclette», spiega Sanna. Saranno utilizzate per raggiungere gli utenti sul territorio e spostarsi da un servizio all’altro in breve tempo, favorendo il benessere con un occhio di riguardo all’ambiente.
«Abbiamo preso ispirazione da una coppia di giovani che la scorsa primavera ha scelto di sostituire le bomboniere con una donazione all’Oncologia dell’Ospedale di Cremona», aggiunge la caposala. «Sono iniziative di cui si sente il bisogno in sanità, per sostenere non solo i reparti, ma tutte le piccole attività che consentono agli operatori di migliorare i servizi al cittadino. Ci piacerebbe dare il buon esempio, affinché questo gesto possa ripetersi in altre occasioni».
CONDIVIDERE LA FELICITÀ CON UNA DONAZIONE
Non è la prima volta che una coppia di sposi sceglie di destinare una donazione all’Ospedale di Cremona. Lo scorso maggio, Alessandro e Valentina hanno scelto di devolvere la quota prevista per le bomboniere al reparto di Oncologia, dov’era stato assistito in precedenza il padre dello sposo. Per l'occasione, agli invitati è stato consegnato un biglietto realizzato a cura dell’Asst di Cremona, per ringraziare chi ha sostenuto questa scelta, divenuta un esempio positivo per altre persone.
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