Domenica 26 febbraio ultima sfilata dei carri allegorici. Ospite d'onore Francesco Nozzolino
“Ma ciao Gattacci!!!.... Io mi sto preparando per il 26 febbraio. Ebbene si, sarò a Crema per il Carnevale Cremasco. Start ore 14.30. Mi raccomando non mancate per la grandiosa sfilata ...Devo solo scegliermi il vestito”. Ad annunciare la sua presenza con un video messaggio inviatoci per l’occasione ... ,lo avrete sicuramente riconosciuto dalle prime battaute, è Francesco Saverio Nozzolino, noto personaggio televisivo seguito e amato anche dai social; presente su Instagram, Facebook e con un suo canale YouTube.
Sarà lui la vera star, ospite d’onore del Gran Carnevale Cremasco in questa ultima domenica, 26 febbraio, dedicata alle sfilate dei grandi allegorici. Come Kenia Fernandes, animerà la festa sul palco di Piazza Giovanni XXIII per poi salire sul carro Bestya di Alessandro Bosio, suo amico e compagno di avventure televisive, con cui girerà lungo il circuito mascherato.
Non mancheranno, insieme ai maestosi carri in concorso tra loro, tanti altri carri ospiti, associazioni, bande e gruppi folcloristici che arricchiranno con la loro allegria e costumi questa spettacolare manifestazione.
In programma domenica 26 febbraio:
GRUPPO FOLCLORISTICO - PAVULLESE che farà rivivere quel mondo di tradizioni e costumi che hanno fatto del Frignano, in Emilia Romagna, la culla speciale del folclore emiliano.
GRUPPO PERCUSSIONISTI - FORTEZA associazione culturale che organizza e promuove corsi di percussione brasiliane a Verona
L’ Associazione “WILD BOYS FRANCIACORTA ERBUSCO” che porta la tradizione carnevalesca di Erbusco nella città di Crema”
A disposizione gratuita per i bambini, come sempre, L’ISOLA DEI BAMBINI con gonfiabili giganti e Truccabimbi
In Piazza Duomo, dalle 9 alle 19, si terranno I TRADIZIONALI MERCATINI DI CARNEVALE con prodotti tipici e artigianato a cura dell’Agenzia Cinzia Miraglio.
Domenica 26 febbraio sarà proclamato anche il carro vincitore tra i cinque in gara. Ciascuno nella sua bellezza e maestosità, frutto del lavoro certosino dei gruppi Barabèt e Amici, è portatore di un messaggio legato all’attualità:
Carro Strada “ Quando ero piccolo io” un tuffo nel passato per riflettere su tempi, ritmi, abitudini che abbiamo perso ma che, in certi casi, arricchivano di senso la nostra vita.
Carro Gabbia intitolato “ I Want to break free” vuole riportare l ‘attenzione sulle restrizioni causate dalla pandemia, da cui ci siamo salvati grazie non solo ai medici, ma anche all’arte, alla musica alla creatività, che hanno portato un po' di sollievo.
Carro Castello “Non ci sono più le mezze stagioni” E’ un monito sulla necessità di prendere atto del cambiamento climatico in corso e modificare i nostri comportamenti.
Carro Botte” Il naufragio dell’umanità“ E’ un tema di cui tutti dobbiamo sentirci responsabili e far emergere la nostra umanità. Sono ancora troppe le morti dei migranti sulle rotte del mediterraneo per approdare ad un futuro migliore che invece, spesso, finisce in fondo al mare
Carro Drago “La leggenda del tarantasio” Una leggenda legata al nostro territorio in cui si trovava il lago Gerundo dimora del mitico drago Tarantasio che si nutriva di bambini. Un racconto in cui la storia si intreccia all’ immaginazione.
A decretare il gruppo ed il carro che salirà sul podio una giuria popolare, consultata da volontari del Comitato Carnevale Cremasco. Le votazioni sono state raccolte solo tra i turisti, persone non provenienti dalla città di Crema o dal territorio cremasco.
Caratteristica del Gran Carnevale Cremasco è anche il coinvolgimento delle scuole che collaborano attivamente con il Comitato. Domenica scorsa alcune alunne della classe quinta dell’indirizzo moda dell’ Istituto Marazzi hanno sfilato indossando gli abiti ispirati a Venezia ed al suo storico carnevale, ideati e realizzati dalle stesse ragazze nel rinnovato laboratorio della sede di via Inzoli. Domenica 26 febbraio si replica. Allo stesso modo gli studenti dell’ indirizzo Alberghiero dell ‘Istituto Sraffa-Marazzi hanno collaborato con la Pro Loco di Crema per organizzare delle passeggiate in città, come guide turistiche. Truccatrici eparrucchiere dell’ Istituto Ispe si sono occupate del parrucco delle modelliste dello Sraffa- Marazzi che hanno animato uno dei carri allegorici.
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