Domenica a San Marino la reliquia di Beato Carlo Acutis
Questa domenica, la Chiesa Ardole San Marino in Gadesco Pieve Delmona vivrà un secondo momento di grande significato nella sua storia religiosa, dopo che il 18 febbraio fu inaugurata l’immagine dedicata a Carlo Acutis, sarà accolta la reliquia del Beato.
“Carlo Acutis, è un giovane cattolico italiano che ha attirato l'attenzione per la sua straordinaria devozione e spiritualità. Nel corso della sua breve vita, Carlo ha sviluppato un amore speciale per l'Eucaristia, considerandola il "suo autostrada per il cielo". Ha creato un sito web dedicato a documentare i miracoli eucaristici in tutto il mondo, con l'obiettivo di portare le persone più vicine a Dio. La sua morte, avvenuta prematuramente all'età di 15 anni il 12 ottobre 2006, ha suscitato grande dolore, ma la sua eredità spirituale è rimasta viva. Infatti, Carlo è stato beatificato il 10 ottobre 2020 aAssisi, Italia, riconosciuto come modello di fede per i giovani. La sua tomba è diventata un luogo di pellegrinaggio, e la Chiesa cattolica ha onorato la sua santità e il suo impegno nella diffusione del messaggio cristiano attraverso i mezzi digitali. “
L'iniziativa, promossa dal parroco Don Andrea Aldovini, ha visto il suo culmine con la ricezione della reliquia presso il Santuario della Spogliazione ad Assisi.
Don Andrea Aldovini ha espresso il suo auspicio affinché la presenza della reliquia possa stimolare la creazione di un gruppo di adorazione eucaristica all'interno della comunità, offrendo così un angolo di preghiera anche per i giovani.
"L’auspicio è che questo possa essere un modo per incontrarsi e, attraverso questo giovane, incontrarsi veramente con Dio potendo trasmettere lo stesso amore che il Beato Carlo Acutis aveva per l’Eucaristia. Che possa attirare tante persone ed essere soprattutto un punto di riferimento per i giovani", ha commentato don Andrea.
La celebrazione principale avverrà Domenica 21 aprile alle ore 11:00 con la Santa Messa, durante la quale la Reliquia sarà introdotta e custodita in una apposita teca per la venerazione dei fedeli.
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