Dopo la Regione Lombardia anche il Ministero dell'Ambiente stronca il progetto di 38 nuovi pozzi di gas tra Sergnano e Ricengo

Anche il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, dopo la Regione Lombardia, boccia "la realizzazione di nuovi clusters nella Centrale di Stoccaggio gas di Sergnano con la creazione di 38 nuovi pozzi di stoccaggio" della Stogit tra Sergnano e Ricengo chiedendo pesanti integrazioni progettuali alla proposta. Le richieste riguardano sia questioni generali che di progetto. Tra l'altro si chiedono integrazioni alla questione della sismicità (eventi storici, classificazione sismica aggiornata, ecc), sugli eventuali danni all'agricoltura, sulla tutela della biodiversità, nuove analisi del clima e dell'aria, indicazioni progettuali sulla tutela delle acque, lo studio sui rumori, sulle vibrazioni, sulla salute pubblica. Il Ministero chiede inoltre l'intergazione del piano di Monitoraggio ambientale, una richiesta di studio sulla vulnerabilità per rischio di gravi incidenti o calamità, valutazioni di incidenza sulla tutelata "Palata Menasciuto". Il documento è firmato dal Coordinatore della Sottocommissione PNIEC Prof. Fulvio Fontini. 

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