Dopo la segnalazione di Cremonasera, pulite e liberate dai piccioni la Loggia dei militi e la statua di Ercole. Il mito del fondatore di Cremona e la statua di Priori

Pochi giorni dopo la nostra segnalazione (leggi l'articolo) dello stato in cui era la loggia dei Militi sporca e con piccioni che hanno addirittura nidificato sul monumento a Ercole fondatore di Cremona, va segnalato come l'assessore alla Cultura Luca Burgazzi sia prontamente intervenuto facendo pulire subito l'ambiente, rimuovere i nidi (i piccoli di piccione intanto se ne sono andati), disinfettare tutto l'ambiente e far collocare delle punte che tengano lontano i volatili. Ma, come aveva già scritto Antonio Leoni, per far esaltare la bellezza della scultura bisognerebbe fare un altro passo: spostarla dal muro e permettere che siano visibili entrambe le statue di Ercole, una adesso è rivolta verso il muro ed è difficile vederla. Quando erano collocati sopra porta Margherita (porta Romana), uno era rivolto verso la città, l'altro verso la campagna. La leggenda di Ercole fondatore di Cremona era stata portata avanti dagli umanisti e scrittori del passato (Arisi, Gadio e altri) e risale ai tempi dei romani. Ercole è sempre raffigurato con la clava perchè - secondo quanto si legge su un opuscolo del 1628 -  fu chiamato a liberare la nostra zona dai banditi e lui li mise in fuga prima di fondare la città.

Nel 1982 in occasione del 2200° di fondazione di Cremona, il sindaco Renzo Zaffanella chiese allo scultore Ercole Priori di realizzare una statua con il mitico fondatore di Cremona nell'atto di depositare la prima pietra della città. Priori si mise subito al lavoro e preparò una magnifica terracotta (si veda nelle immagini a scorrimento) che portò poi al sindaco desideroso di legare la città, anche per ragioni turistiche, ad Ercole. Purtroppo nel frattempo i fondi del 2200° erano terminati e la statua di Ercole in marmo o in bronzo che doveva finire ai Giardini Pubblici, non venne mai più realizzata. E' rimasta solo la magnifica terracotta.