Dove vivono i nostri Paperoni? Crema più ricca di Cremona, bene Malagnino. Ecco lo studio di CGIA e come si classificano i comuni cremonesi
L'eterna lotta tra Paperon de' Paperoni e Rockerduck ha appassionato generazioni di bambini e giovani adulti. Il Centro Studi di CGIA Mestre, l'Associazione Artigiani e Piccole Imprese, ha proprio in queste ore pubblicato uno studio redigendo una classifica di reddito medio dei comuni dello stivale. Come se la caverà la Provincia di Cremona? I Paperoni cremonesi vedono sul podio Crema, che con i suoi 25mila abitanti dichiara un reddito medio di 28.221,00. Segue Cremona con 26.486,00. Bronzo a Malagnino con 26.368,00. Nella classifica generale che conta 7.904 comuni, Crema si attesta al 140esimo posto, Cremona al 344esimo e Malagnino al 361esimo. Chiudono la classifica cremonese Volongo (18.370,00), Torricella del Pizzo (17.993,00) e Cappella de' Picenardi (17.737,00). Castelleone e Casalmaggiore occupano rispettivamente la posizione 1.010 e 1.042. Con uno sguardo più generale, fra i Capoluoghi di Provincia della Lombardia, svettano Milano, Monza e Bergamo, mentre Cremona occupa il penultimo posto davanti solo a Sondrio.
LAJATICO IN TOSCANA IL COMUNE PIU’ RICCO D'ITALIA
Ma qual’è il comune italiano dove si concentra il maggior numero di ricchi? E’ Lajatico, piccolo comune vicino a Pisa con 985 contribuenti, in mezzo alla meraviglia della campagna toscana, con 54.708 euro di reddito medio complessivo dei suoi contribuenti, tra i quali anche il tenore Andrea Bocelli. Il più povero? E’ Carvagna, In Lombardia, con i suoi 94 contribuenti, che non superano i 6.314 euro a testa.
Dalla CGIA ricordano che va comunque sottolineato che questi dati non includono i redditi dei soggetti a imposta sostitutiva o esenti da tassazione diretta (come gli interessi sui redditi di capitale e i redditi realizzati applicando il regime fiscale forfettario) e da eventuali integrazioni (reddito di cittadinanza, assegno unico, pensioni di invalidità, etc.). Ovviamente, in questa statistica non sono compresi nemmeno gli effetti del lavoro sommerso e dell’evasione fiscale che nelle aree più disagiate del Paese spesso costituiscono un vero e proprio “espediente” per sostenere economicamente in particolar modo le fasce sociali più deboli…
I PIU' RICCHI AL CENTRO NORD
Dopo Lajatico, al secondo posto tra i comuni più ricchi troviamo Basiglio (MI) con un reddito complessivo Irpef di 49.325 euro, Portofino (GE) con 45.617 euro, Bogogno (NO) con 42.366 euro e Varenna (LC) con 42.254 euro. Il primo comune capoluogo di provincia che scorgiamo nella classifica nazionale è Milano che si colloca al 12° posto con 37.189 euro. Seguono Monza al 33° con 32.237 euro, Bergamo al 39° con 31.883 euro e Pavia al 57° con 30.606 euro. Tra i comuni capoluogo di regione del Centronord, infine, scorgiamo Bologna al 92° posto con 29.480 euro, Roma al 120° con 28.646 euro, Bolzano al 133° con 28.473 euro, Firenze al 186° con 27.636 euro, Trento al 255° con 27.059 euro, Torino al 290° con 26.840 euro, Genova al 665° con 25.011 euro, Trieste al 680° con 24.962 euro, Aosta al 771° con 24.683 euro e Venezia al 1.034° con 24.058 euro. In linea generale, comunque, possiamo affermare con una elevata dose di certezza che i contribuenti più abbienti abitano nelle medie/grandi città o nei comuni dell’hinterland sempre di questi ultimi.
LA SITUAZIONE NEL MEZZOGIORNO
Il comune più ricco del Mezzogiorno è Sant’Agata li Battiati (CT) che, grazie a un reddito Irpef complessivo medio del 2021 pari a 28.055 euro, gli ha consentito di classificarsi al 152° posto a livello nazionale. Sempre tra le amministrazioni comunali del Sud, subito dopo scorgiamo San Gregorio di Catania (CT) che con un reddito di 28.019 euro si colloca al 155° e Cagliari che con 26.985 euro si piazza al 266° della graduatoria nazionale. Tra i comuni capoluogo di regione, infine, L’Aquila occupa il 1.202° posto con un reddito di 23.727 euro, Bari al 1.363° con 23.427 euro, Potenza al 1.674° con 22.925 euro, Napoli al 1.876° con 22.603 euro, Campobasso al 2.133° con 22.239 euro, Palermo al 2.405° con 21.850 euro e Catanzaro al 2.519° con 21.685 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti