6 maggio 2022

E la serata si trasforma in un meraviglioso giro del mondo in musica con Sarah McKenzie per CremonaJazz

Elegante, suadente, ma anche capace di essere trascinante. Grazie al suo talento e al suo garbo, ad appena 27 anni e' stata in tournée con grandi nomi (Michael Bublé, Chris Botti, Jojn Patitucci, Enrico Rava) ed ha già calcato alcuni dei palchi più prestigiosi a partire da Monterey. Sino ad arrivare, venerdi' sera, al Museo del Violino, per il secondo appuntamento del Festival Jazz. Sarah McKenzie, pianista, cantante e compositrice, non ha deluso le aspettative del pubblico, numeroso (e molto caloroso) nonostante la pioggia. Accompagnata da tre professionisti del calibro di  Hugo Lippi (chitarra), Pierre Boussaguet (contrabbasso) e Sebastiaan de Krom (batteria), che hanno deliziato con i loro assoli virtuosistici, la giovane musicista australiana, che oggi vive a Boston, è tornata in scena, dopo il successo del disco 'Paris in the Rain', con il nuovo album 'Secrets of My Heart', proposto nel suo concerto cremonese. In questi brani introspettivi si chiede se sia valsa la pena affrontare questa esperienza artistica e ripercorre gli anni lontani della sua famiglia mescolando il jazz alla bossa nova e al blues. E regalando, in alcuni momenti, un'affascinante e originale interpretazione dei  mostri sacri degli anni d'oro del jazz.

McKenzie, una professionista che ha proceduto passo dopo passo verso la maturità artistica e la popolarità senza mai dimenticare di studiare e perfezionarsi, ha affascinato con la sua voce e la sua bravura  conducendo gli spettatori in un viaggio emozionante e unico fra Europa, Australia e Brasile. Il suo e' stato, prendendo in prestito le parole di Roberto Codazzi, direttore artistico del festival,  "un meraviglioso giro del mondo in musica". Tredici i pezzi in scaletta e un bis,  tutti sottolineati da scroscianti applausi. Il pubblico non stava nella pelle, ma nemmeno lei, la protagonista della serata: "Sono molto felice. Grazie, grazie". ll FestivalJazz, ha in calendario altri tre appuntamenti, tutti molto attesi: Paolo Fresu & Omar Sosa (14 maggio); Sergio Cammariere, Alfredo Golino, Ares Tavolazzi (20 maggio); un altro trio. Formato da Tullio De Piscopo, Dado Moroni e Aldo Zunino (27 maggio).

(foto di Danilo Codazzi)


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