Echi d’Opera: la Biblioteca Statale di Cremona accoglie una serata all'insegna del melodramma venerdì 26 settembre
Venerdì 26 settembre alle ore 20:30 la Biblioteca Statale di Cremona ospiterà il concerto Echi d’Opera – Un viaggio lirico da Verdi a Puccini, appuntamento inserito nel calendario di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, la fiera internazionale dedicata al mondo musicale. L’evento, promosso con convinzione dalla dottoressa Raffaella Barbierato, sarà una vera occasione per il pubblico cremonese di vivere un percorso attraverso alcune delle pagine più amate e riconoscibili della tradizione lirica, tra arie, cori, intermezzi e celebri brani sinfonici.
Protagonisti della serata saranno il soprano Kseniia Overko, ormai cremonese d’adozione grazie alla sua formazione con Nadia Petrenko, e il basso Mauro Corna, artista con un solido percorso internazionale. Insieme a loro salirà sul palco il Coro Lirico Ponchielli-Vertova di Cremona, storica istituzione cittadina che vanta radici profonde nella vita musicale locale e che sarà affiancata dal maestro collaboratore Gianpietro Storti. L’accompagnamento orchestrale sarà affidato all’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici, una compagine esperta nel repertorio lirico, mentre la direzione sarà del maestro Loris Braga.
Il programma prevede una prima parte interamente dedicata a Giuseppe Verdi, seguita da una seconda che offrirà un mosaico di autori, da Bizet a Puccini fino a Mascagni. Non mancheranno i grandi preludi orchestrali, tra cui quelli da La Traviata e dalla Carmen, e i cori che costituiscono l’anima stessa del melodramma. Un momento speciale sarà la prima esecuzione moderna di un intermezzo lirico per archi di Daniele Maffeis, compositore bergamasco allievo di maestri illustri, riscoperto proprio grazie alla presenza di studiosi a Cremona in occasione della manifestazione.
«Abbiamo pensato a un concerto che fosse un vero e proprio viaggio nell’opera, capace di unire brani celebri e momenti meno conosciuti» racconta Loris Braga, che dirigerà la serata. «Ci sarà spazio per il coro, per i solisti e per l’orchestra, in un’alternanza che renderà la serata dinamica e coinvolgente. Sarà una festa della musica, un’occasione rara per Cremona di ascoltare dal vivo le pagine più amate del melodramma».
Il maestro ha inoltre sottolineato che la scelta di inserire l’iniziativa nel cartellone di Cremona Musica International Exhibitions and Festival abbia influenzato il programma. «In una manifestazione che richiama musicisti e appassionati da tutto il mondo era naturale proporre i capolavori più rappresentativi della nostra tradizione operistica. Un modo per condividere con tutti la bellezza del repertorio lirico».
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