Eduscopio, nella classifica di "Fondazione Agnelli" Anguissola, Munari e Manin ai primi posti. Bene anche Aselli e Torriani

Il Covid ha avuto pesanti effetti sul mercato del lavoro: la percentuale dei diplomati nel 2019 che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal diploma è pari al 42,5%, rispetto ai 47,9% dei diplomati 2018 e al 53,7% dell'anno ancora precedente. Emerge dall'edizione 2022 di Eduscopio.it, il portale della Fondazione Agnelli con i dati aggiornati sulle scuole secondarie di II grado che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.

Cremona, nella ricerca fra i migliori istituti nel raggio di 30 chilometri, trova il "podio" nel settore Scientifico-Scienze Applicate, nelle Scienze Umane-Economia Sociale, nel Linguistico, nell'Artistico e nel Tecnico-Tecnologico.

Nella categoria di indirizzo Classico, il Manin trova il terzo gradino dietro al Gioia di Piacenza ed al Novello di Lodi. Gli studenti del Manin che giungono al termine degli studi sono l'86%. I diplomati per anno sono 54 con un voto medio maturità di 79.1. Il 26% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area scientifica, e nell'area umanistica.

Nella categoria di indirizzo Scientifico, l'Aselli si classifica quarto. Gli studenti del'Aselli che giungono al termine degli studi sono l'89%. I diplomati per anno sono 89 con un voto medio maturità di 82.7. Il 36% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area tecnica, seguiti da un 26% nell'area scientifica.

Nella categoria di indirizzo Scientifico-Scienze Applicate, l'Aselli si classifica secondo. I dati dell'istituto sono i medesimi espressi nella sola categoria Scientifico.

Nella categoria di indirizzo Scienze Umane troviamo il Sofonisba Anguissola al quarto posto. Gli studenti dell'Anguissola che giungono al termine degli studi sono l'87%. I diplomati per anno sono 46 con un voto medio maturità di 79.7. Il 46% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area umanistica, seguiti da un 15,4% nell'area sociale.

Nella categoria di indirizzo Scienze Umane-Economico Sociale l'Anguissola guadagna la medaglia d'oro davanti al Colombini di Piacenza ed al Mazzolari di Verolanuova. Gli studenti dell'Anguissola di questo indirizzo che giungono al termine degli studi sono il 68%. I diplomati per anno sono 102 con un voto medio maturità di 80.3. Il 26,7% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area umanistica, seguiti da un 17% nell'area economico-statistica ed un 15% in quella giuridico-politica.

Nella categoria di indirizzo Linguistico svetta il Manin davanti al Novello di Codogno ed al Gioia di Piacenza. Gli studenti del Manin che giungono al termine degli studi sono l'77%. I diplomati per anno sono 122 con un voto medio maturità di 83.1. Il 40,5% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area umanistica, seguiti da un 15,6% nell'area economico-statistica.

Nella categoria di indirizzo Artistico troviamo il Bruno Munari in prima posizione. Gli studenti del Munari che giungono al termine degli studi sono il 30%. I diplomati per anno sono 142 con un voto medio maturità di 80,6. Il 38,9% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area umanistica, seguiti da un 27,8% nell'area tecnica.

Nella categoria di indirizzo Tecnico-Economico troviamo il Ghisleri-Beltrami al quarto posto. Gli studenti del Ghisleri-Beltrami che giungono al termine degli studi sono il 40%. I diplomati per anno sono 128 con un voto medio maturità di 79,4. Il 53,9% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area economico-statistica, seguiti da un 16,1% nell'area umanistica.

Nella categoria di indirizzo Tecnico - Tecnologico troviamo il Torriani in seconda posizione seguito dal Vacchelli (Ghisleri) in terza. Gli studenti del Torriani che giungono al termine degli studi sono il 33%. I diplomati per anno sono 146 con un voto medio maturità di 81,9. Il 48,9% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area tecnica, seguiti da un 23,6% nell'area scientifica. Gli studenti del Vacchelli che giungono al termine degli studi sono il 35%. I diplomati per anno sono 34 con un voto medio maturità di 78,7. Il 58,7% dei diplomati scelgono di proseguire nell'area tecnica, seguiti da un 10,9% nell'area scientifica ed in quella umanistica.