21 gennaio 2025

Energia, Arvedi acquista pagine sui principali quotidiani italiani. Il maxi annuncio: «In Italia si paga troppo, il doppio degli altri paesi UE». «Sbagliato il meccanismo di formazione del prezzo»

"Perché l'italia paga l'energia il doppio degli altri paesi Ue?". La domanda campeggia a tutta pagina nell'inserzione acquistata dall'acciaieria Arvedi sui maggiori quotidiani italiani. Arvedi nelle pagine spiega che alla formazione del prezzo dell'energia "addebitato in bolletta concorre anche l'ammontare del costo delle quote di co2 non dovuto, quando il produttore fornisce energia solare, eolica o idrica". Inoltre - denuncia l'impresa - il prezzo dell'energia viene calcolato e addebitato con riferimento ai costi della centrale a gas meno performante, e non con la media delle altri centrali a gas idroelettriche, solari ed eoliche. Abbiamo il dovere e la responsabilità - conclude l'annuncio - di difendere il posti di lavoro dei nostri lavoratori".

Quella del gruppo Arvedi è una iniziativa clamorosa che vuole attirare l'attenzione sui costi proibitivi dell'energia. Un grido d'allarme già lanciato da Assolombarda che aveva denunciato aumenti del 50% sul prezzo medio rispetto a un anno fa, con il costo di un chilovattora schizzato a 150 euro negli ultimi giorni. Impossibile competere con l'estero - affermano gli industriali. 


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commenti


Manuel

21 gennaio 2025 20:42

Sta a vedere che qualcosina sta cambiando...
Nella narrazione degli ultimi quarant’anni, la colpa sarebbe degli ambientalisti. Citateli, denigrateli per qualsiasi nefandezza, ma non togliete loro ogni responsabilità all’improvviso: come si sa, la dipendenza non può essere allontanata di botto.