Entra in vigore la Tariffa Corrispettiva Puntuale sui rifiuti: Tariffe in diminuzione per famiglie ed imprese
Dal 1° gennaio 2023 è attiva anche a Cremona la Tariffa Corrispettiva Puntuale sui rifiuti, fatturata da Linea Gestioni che, dalla stessa data, ha in carico anche tutte le attività di gestione dei rapporti con gli utenti.
Si tratta di una tariffa più equa e proporzionata della TARI, e di una misura orientata a una maggiore equità, che responsabilizza i cittadini e permette di raggiungere risultati ambientali significativi in termini di raccolta differenziata, di riduzione della produzione di rifiuti e di aumento del tasso di riciclo. L’importo da pagare infatti sarà calcolato non più solo in base alla superficie dell’immobile, alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche) e al numero di componenti della famiglia (per le utenze domestiche), ma terrà conto anche della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dalla singola utenza.
Il 14 aprile la Giunta Comunale ha valutato le tariffe “Tari corrispettiva puntuale” per il 2023 che saranno illustrate il 17 aprile alla Commissione consiliare Bilancio ed il 27 aprile presentate per l’approvazione al Consiglio Comunale.
Le tariffe 2023 calcolate, evidenziano una diminuzione rispetto a quelle del 2022 sia per le 35.200 utenze domestiche che per le 3.800 utenze non domestiche in percentuale variabile che dipende dalle caratteristiche dell’utenza (composizione del nucleo familiare e attività svolta dall’impresa).
Rilevante effetto positivo di questo cambiamento è che, trattandosi non più di un tributo ma del corrispettivo per un servizio ricevuto, il pagamento avverrà a fronte del ricevimento di una fattura, pertanto, le utenze non domestiche potranno detrarre l’IVA del 10%.
Altro aspetto rilevante riguarda il bilancio del Comune di Cremona: l’Amministrazione infatti potrà liberare risorse fino ad oggi accantonate nel Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità ed utilizzarle in modo proficuo per erogare servizi.
Per una utenza domestica, famiglia composta da 3 persone che vive in un appartamento di 100 metri quadrati a fronte di una tariffa 2022 di 198 euro, c'è la possibilità di risparmiare 12 euro annui, fino a 13 vuotamenti annuali del sacco da 60 litri per l'indifferenziato, con una fattura, nel caso di un comportamento virtuoso, quindi, pari a 186 euro annui.
Nel caso in cui la stessa famiglia effettui 21 vuotamenti annui, la fattura raggiunge i 198 euro, cioè lo stesso importo di quella attuale. Nel caso in cui effettui un numero di vuotamenti annui doppio del minimo, pari a 26, allora la fattura sale a 204 euro annui.
Si tratta, quindi, di un sistema progressivo che parte premiando coloro che espongono meno rifiuto residuo, 186 euro per 13 vuotamenti, prevede il mantenimento ai livelli attuali della tariffa, cioè 198 euro per 21 vuotamenti annui, ed arriva fino a 204 euro per 26 vuotamenti e 241 euro per 52 vuotamenti annui (uno alla settimana).
Considerando una utenza non domestica, ad esempio un bar con superficie di 140 metri quadrati, l’utente a fronte di una tariffa 2022 di 2.076 euro, ha la possibilità di risparmiare 189 euro annui, fino a 82 vuotamenti annuali del sacco da 110 litri per l'indifferenziato, con una fattura, nel caso di un comportamento virtuoso, quindi, pari a 1.887 euro annui (al netto di IVA).
L'utente continuerà a risparmiare, rispetto alla tradizionale Tari, fino a 160 svuotamenti all'anno.
Si tratta, pertanto, di un sistema meritocratico che premia chi effettuata una raccolta differenziata attenta. Il che significa avere sempre meno rifiuti indifferenziati, riducendo il numero di vuotamenti annui dei contenitori con microchip. Se si differenziano vetro e barattolame, carta e cartone, plastica e umido in modo corretto, di residuo ne dovrebbe rimanere ben poco.
Si consideri inoltre che per differenziare in modo corretto sono disponibili, già ricompresi nel costo del servizio di gestione rifiuti, le specifiche raccolte di pannolini, rifiuti vegetali, rifiuti tessili, oli esausti, rifiuti di apparecchiature elettriche (RAEE) ed ingombranti.
La fattura “Tari corrispettiva puntuale” per il servizio di gestione dei rifiuti, le cui tariffe sono approvate dal Consiglio Comunale, sarà composta dalle seguenti componenti:
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Componente Fissa: corrisponde a servizi generali, di spazzamento e pulizia; è calcolata in base alla superficie ed alla categoria tariffaria per le utenze non domestiche oppure in base ai componenti il nucleo per le utenze domestiche;
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Componente Variabile (Quota Variabile Calcolata): corrisponde ai servizi legati alla raccolta e trattamento delle frazioni differenziate; è calcolata in base alla superficie ed alla categoria tariffaria perle utenze non domestiche oppure in base ai componenti per le utenze domestiche;
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Componente Conferimenti (Quota Variabile Misurata) è calcolata sui conferimenti minimi annui di rifiuti indifferenziati (per la misurazione si considera il volume del contenitore, anche se non del tutto pieno).
Inoltre, solo per chi supera il numero dei conferimenti minimi previsti:
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Componente Variabile Aggiuntiva applicata, a conguaglio l’anno successivo, sulla base degli svuotamenti di indifferenziato eccedenti il valore minimo.
Gli svuotamenti (sacchi o contenitori) saranno addebitati al costo di 0,022 euro/litro ovvero 0,88 euro per sacco da 40 litri, 1,32 euro per sacco da 60 litri, 2,42 euro per sacco da 110 litri e 22 euro per bidone da 1.000 litri.
Il numero di conferimenti minimi annui addebitati per tipologia di famiglie (componenti nucleo) e per le utenze non domestiche (litri/metro quadro) sono stati comunicati a dicembre 2022 con il saldo della TARI 2022.
I conferimenti effettuati saranno indicati in fattura, ma ogni utente ha anche la possibilità in qualsiasi momento di verificare la situazione dei propri conferimenti accedendo allo sportello on-line di Linea Gestioni https://sportello.harnekinfo.it/Login.aspx?A=LG utilizzando le credenziali riportate sul bollettino TARI dell’agosto 2022.
La Giunta ha inoltre confermato le agevolazioni già in essere e l’esenzione TARI per i primi due anni di detenzione dei locali con riferimento alle Unità immobiliari di cui all’accordo per l’attrattività (AttrACT) finalizzato alla promozione di particolari aree e edifici pubblici/privati come destinazioni attrattive rivolte a soggetti che intendono investire nel territorio comunale.
Il pagamento della fattura rifiuti 2023 potrà essere effettuato in tre rate con scadenza: 30 giugno, 2 ottobre e 29 dicembre 2023 oppure in unica soluzione con scadenza 30 giugno 2023.
“Il sistema che è entrato in vigore – sottolinea l’Assessore Maurizio Manzi – permette, a chi effettuata una raccolta differenziata in modo corretto, di avere delle riduzioni che potranno aumentare nei prossimi anni dopo un primo periodo di assestamento e di verifica del sistema stesso valorizzando il lavoro di ogni cittadino e premiando la sua responsabilità verso una corretta gestione del rifiuto. L'applicazione della tariffazione puntuale è la naturale evoluzione di un percorso avviato con l'introduzione in tutta la città della raccolta porta a porta che ha permesso una riduzione significativa dei rifiuti indifferenziati smaltiti nel termovalorizzatore, con costi oltre 120 euro alla tonnellata e, soprattutto, una contestuale riduzione dell'impatto ambientale.
Siamo particolarmente soddisfatti di questa manovra che permette al Comune di alleggerire anche il bilancio comunale e allo stesso tempo di non gravare in alcun modo sulle tariffe, dando anzi un importante beneficio agli utenti”.
Conclude l’Assessore - “A tal fine si raccomanda a tutti coloro che non hanno ancora provveduto a ritirare la dotazione per la raccolta del rifiuto indifferenziato di recarsi agli sportelli di Linea Gestioni per regolarizzare la posizione evitando in tal modo l’applicazione di sanzioni”.
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