Fa il giro d'Italia l'iniziativa di una pizzeria di Roncadello. Il titolare espone la bolletta da 4000 euro per spiegare l'aumento delle pizze
Pur parlando di Pizza non siamo a Napoli, bensì nella piccola Roncadello, frazione di Casalmaggiore. La notizia è apparsa questa mattina a firma Giovanni Gardani sul Corriere della Sera. A destare scalpore la scelta di Alberto Rovati, patron della pizzeria Funky Gallo, di esporre la sua ultima bolletta elettrica a tre zeri con un messaggio rivolto ai propri clienti: "Quando le spese diventano insostenibili, mettere una pizza margherita a 10 euro e passare da ladro o chiudere l'attività?".
Gli oltre 4 mila euro di luce vanno a sommarsi alle altre innumerevoli spese. "Ho esposto questa perchè è la più eclatante - dichiara Rovati - ma abbiamo altre innumerevoli spese di forniture e di materie prime. Un ristorante pizzeria come il nostro se prima poteva restare in piedi con una pizza da 5-6 euro, ora l'unica soluzione è aumentare. L'alternativa è chiudere."
La protesta di Alberto Rovati si unisce alle altre del mondo degli esercizi commerciali. Confesercenti aveva già diramato un allarme sul pericolo di ulteriori aumenti in un settore già così martoriato: "Le imprese rischiano di essere distrutte. L’effetto della corsa dei prezzi di energia, gas e carburanti, esasperata dalla crisi ucraina, rischia infatti di portare già nel 2022 il tasso di inflazione all’8% un livello che in Italia non si vedeva dagli anni ’80” aveva dichiarato il presidente di Confesercenti Siena Leonardo Nannizzi pochi mesi fa parlando della situazione nazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti