Fanghi tossici nei campi, invito dei consiglieri comunali ai sindaci coinvolti: "Costituitevi parte civile nel processo contro la Wte"
Un invito a costituirsi parte civile nel processo a tutela dell’interesse pubblico fortemente danneggiato in un’azione coordinata dalla Provincia di Cremona, è la proposta di un gruppo di consiglieri comunali e di cittadini rivolta ai sindaci del comuni coinvolti nello smaltimento dei fanghi tossici da parte dell'azienda bresciana Wte. Nei giorni scorsi Il pm Teodoro Catananti della Procura di Brescia ha chiuso le indagini nei confronti di 22 indagati, (leggi l'articolo) tra persone fisiche e società con accuse che vanno dal traffico illecito di rifiuti, alla gestione di rifiuti non autorizzata fino al getto pericoloso di cose. L’inchiesta della Procura bresciana ha contestato alla Wte la vendita di 150.000 tonnellate di fanghi contaminati da metalli pesanti, idrocarburi ed altre sostanze inquinanti spacciati per fertilizzanti e smaltiti su circa 3.000 ettari di terreni agricoli nelle regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna.
Dall'indagine è emerso che i fanghi contaminati sarebbero stati smaltiti anche in diversi comuni del territorio cremonese e del casalasco: Formigara, Castelvisconti, Pieve D’Olmi, Pieve San Giacomo, Sospiro, Martignana di Po, Torricella del Pizzo, Castelleone, Gussola, Casalmorano, Piadena, Persico Dosimo, Derovere, Scandolara Ravara. Per questo motivo i firmatari della proposta, considerando che “l'impatto ambientale dei suoli ed eventualmente delle falde acquifere nonché la contaminazione del circuito alimentare è fonte di nocività per la salute dei cittadini”, chiedono ai sindaci “in rappresentanza dei cittadini così lesi in un diritto primario valutino, nei rispettivi Consigli Comunali dei Comuni sopracitati, di essere parte offesa nel procedimento in corso e di costituirsi parte civile nel processo a tutela dell'interesse pubblico fortemente danneggiato, che la Provincia sia capofila organizzativo dell’azione dei Comuni coinvolti”.
In allegato il documento dei consiglieri e dei cittadini:
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commenti
Roberto Regonelli
3 novembre 2021 18:18
Mi stavo chiedendo, invece di sanzionare gli agricoltori che hanno accettato i fanghi inquinanti nelle loro terre, per soldi, perché poi il processo, finirà, solo con una sanzione pecuniaria, perché non confiscare i terreni, facendo in modo ch e ne perdano definitivamente la proprietà?
Ai mafiosi si fa' a questo modo e loro hanno danneggiato il terreno per decenni, non è forse la una colpa molto grave?