4 febbraio 2025

Febbraio alla Stauffer: Saksala, Obiso, Ori Kam, Lucchesini e Pace

La prima volta di Saksala alla Stauffer

Dai Berliner Philharmoniker arriva alla Stauffer – per la prima volta – Janne Saksala, Primo Contrabbasso della celebre orchestra tedesca e solista della Philharmonic Stradivari Soloists di Berlino. Poliedrico e versatile – la sua formazione, come racconta ironicamente, comincia con lo studio del pianoforte e della chitarra per arrivare casualmente al contrabbasso – fine interprete di un repertorio che attraversa la letteratura di tutte le epoche con particolare predilezione verso il contemporaneo, Saksala lavorerà dal 3 al 5 febbraio con i giovani musicisti dell’Accademia sugli aspetti tecnici, sull’approfondimento della partitura, declinando tutto il percorso ai ruoli solistici, orchestrali, cameristici e alle situazioni performative.

A lezione di Concertmaster con Andrea Obiso

Dal 10 al 14 febbraio torna Andrea Obiso per il corso di Concertmaster. “Quello del Concertmaster – afferma il primo violino dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’Orchestre de Paris – è forse uno tra i ruoli più delicati e polifunzionali all’interno di una organizzazione perfetta come può essere una orchestra. Deve essere idealmente il braccio lungo del direttore, affiancarlo per coglierne le intenzioni e trasmetterle a tutte le sezioni; imprimere il suono, suggerire l’interpretazione, condurre ogni singolo strumentista affinché si possa raggiungere un carattere unico e omogeneo, segno peculiare di ogni grande orchestra”.

Tokyo Residence

Prosegue il proficuo progetto di scambio didattico e artistico tra la Stauffer e l’Università delle Arti di Tokyo, già avviato con successo lo scorso anno. Dopo la residenza di dicembre, che ha portato il Quartetto di Cremona e il Quartetto Goldberg nella capitale nipponica, alcune delle formazioni cameristiche più promettenti dell’Ateneo di Tokyo saranno a Cremona, per partecipare ad un intenso percorso di lezioni e concerti e confrontarsi con i docenti e gli allievi della Stauffer.

Trascendere la tecnica con Ori Kam

Anche Ori Kam, Violista del Jerusalem Quartet sarà per la prima volta alla Stauffer – dall'11 al 13 febbraio – in qualità di Docente Ospite del corso di Quartetto d’Archi. Interprete raffinato, dal “suono scuro e pieno, inconfondibile, e una personalità altrettanto carismatica e incisiva”, come lo ha definito Sir Simon Rattle, uno tra i tanti celebri direttore con cui ha collaborato, Ori Kam porterà tutta la sua esperienza per affrontare con i suoi allievi tutti gli aspetti legati all’interpretazione musicale, suggerire loro quel gesto creativo che trascende la tecnica e da limpido esecutore fa diventare il musicista autentico interprete.

Lucchesini e Pace maestri di stile

Intensa attività concertistica, caratterizzata dal desiderio di esplorare la musica senza limitazioni, abbattendo ogni confine di genere; programmi concertistici che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo, passione per la musica di insieme, dalle formazioni cameristiche alle orchestre, raffinati interpreti dalla solidissima tecnica mai ostentata: queste sono le carriere che accomunano due grandi pianisti italiani, ovvero Enrico Pace e Andrea Lucchesini. Nelle rispettive masterclass di Musica da Camera, Pace e Lucchesini (quest’ultimo per la prima volta alla Stauffer), guideranno i giovani musicisti lungo i complessi percorsi della letteratura per archi e pianoforte, esplorando le dinamiche del "far musica insieme", dove ascoltarsi, respirare il respiro del leggio vicino, la cura del suono, il cesello timbrico, l’equilibrio sonoro tra i diversi strumenti, diventano segno stilistico di una formazione. Perché la musica è una questione di stile.

Un ponte tra Cremona e Parigi: Sorbonne e Stauffer insieme

In un mondo sempre aperto a nuove tecnologie dell’informazione, della comunicazione, alla globalizzazione dell’offerta e dell’industria musicale, l’assetto organizzativo per promuovere un artista è in continua evoluzione tanto da far parlare oggi di artista-manager. Ma è fondamentale, allo stesso modo, che il musicista sia affiancato da un ottimo apparato gestionale, da consulenti di alto profilo che mettano in atto un portafoglio di azioni finalizzati a una ottimale visibilità. In questo quadro di riferimento il 27 e il 28 febbraio, tre studenti del Master di Music Managementdella Facoltà di Lettere della Sorbonne – con cui la Stauffer ha un solido rapporto di collaborazione e scambio da più di due anni – saranno a Cremona per presentare una strategia di promozione dedicata a Paolo Tedesco, allievo del corso di Violoncello. Il progetto di management realizzato dai ragazzi dell’Università francese confluirà in un recital di Tedesco che si terrà il 19 maggio all’Amphithéâtre Richelieu della Sorbonne.

Sullo stesso palcoscenico, invece, il 18 marzo 2025, alcuni allievi della Stauffer saranno le prime parti dell’Orchestra della Sorbonne nella Pulcinella Suite di Stravinsky e nel Capriccio Spagnolo di Rimsky-Korsakov, diretti da Nicolás Agulló.


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