22 novembre 2022

Festa dell’ Albero-Un albero per il futuro. Anche nella provincia di Cremona il bosco diffuso della legalità

La provincia di Cremona, con i Carabinieri per la Tutela Forestale, è stata interessata al progetto Nazionale di educazione alla legalità ambientale "Un albero per il futuro"; progetto promosso in collaborazione con il ministero della Transizione Ecologica e voluto fortemente dalla Fondazione Falcone e dall'Arma dei Carabinieri che prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 50mila piantine nel triennio 2020-2022; piante fornite dai reparti Carabinieri Tutela della Biodiversità. Le piante sono tutte georeferenziate e si  potranno verificare i progressi su una mappa digitale che individuerà i luoghi in cui sono state messe a dimora. Alla fine dei tre anni, la mappa, sarà il risultato concreto dell’impegno degli studenti e dei Carabinieri della Biodiversità per aumentare la superficie verde e il conseguente risparmio di anidride carbonica. Grazie al contributo degli studi effettuati dall’Università Della Tuscia (DAFNE) potranno essere confrontate le curve di accrescimento delle piante con i dati relativi allo stoccaggio di CO2 . Il progetto triennale consentirà di seguire un percorso con le classi fino all’acquisizione dei valori del rispetto dell’ambiente e anche del ruolo che ognuno di noi ha per la salvaguardia della natura. 

Nel Cremonese, Lunedì 21 Novembre, i Carabinieri per la Tutela Forestale sono stati impegnati in: 

Cremona

Sono state consegnate alla Scuola Materna B. Zucchi di Via Ruggero Manna  1 Acero , 2 Frassini , 1 Farnia la cui piantumazione verrà effettuata, nei prossimi giorni, al parco cittadino  Caduti di Nassirya.

Spino d’Adda

Sono state  consegnate all’ Istituto Comprensivo Luigi Chiesa    più di 100 piante privilegiando quelle autoctone del territorio come Farnia, Salice, Frassino, Acero, Sorbo ecc. Parte di queste già sono state messe a dimora nel giardino della Scuola Materna con il contributo  del Parco Adda Sud , del Comune di Spino d’Adda e la preziosa collaborazione dei ragazzi.

 


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