6 novembre 2025

Flavio Caroli: Come in uno specchio – il diario segreto di Sofonisba Anguissola protagonista del pomeriggio d’arte di Cremona in Sala Maffei, pubblico delle grandi occasioni

“La storia dell’arte sta vivendo un momento particolare, vive di fascino” parole di Flavio Caroli, storico dell’arte moderna e contemporanea che ha dedicato più di quarant’anni di vita allo studio di Sofonisba Anguissola, lui fu il primo a ridarle il posto meritato nella storia dell’arte. L’appuntamento di oggi segna anche l’inizio degli incontri organizzati dal Comune di Cremona per celebrare i quattrocento anni dalla morte della talentuosa pittrice cremonese ma dalle origini piacentine, prima artista a raggiungere, alla metà del ‘500, un successo internazionale.

Hanno aperto l’incontro Gian Domenico Auricchio, Presidente della Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia e l’Assessore Rodolfo Bona, che hanno ricordato la straordinaria mostra cremonese realizzata circa una trentina di anni fa di cui il Professore stesso fu il curatore dal titolo “Sofonisba Anguissola e le sue sorelle”, dall’omonimo libro realizzato da Caroli nel 1987, voluta dall’Amministrazione Provinciale del tempo con il grande supporto di Vittorio Foderaro, all’epoca Assessore Provinciale alla Cultura. La mostra era composta da circa una settantina di dipinti e disegni provenienti da tutto il mondo. Fu un evento straordinario per la città di Cremona. Presente anche in sala Giulio Busolini discendente della Famiglia Anguissola in visita a Cremona dagli Stati Uniti.

 Vi avevamo già parlato in anteprima (https://www.youtube.com/watch?v=hPoHFfPe2cA), in un’intervista esclusiva al Professor Caroli di Come in uno specchio Il diario segreto di Sofonisba Anguissola, casa editrice Rizzoli. Pagine in cui lo storico dell’arte ci consegna una sorta di diario segreto ritrovato sul luogo di sepoltura di Sofonisba Anguissola in San Giorgio dei Genovesi a Palermo a quattrocento anni dalla sua morte. La narrazione si snocciola sotto gli occhi dei lettori che, parola dopo parola, attraversano la vita e l’anima di una donna moderna, imparano a conoscerne ed a scoprirne l’intimità dei pensieri come mai accaduto prima d’ora. Una vita che potrebbe rappresentare la sceneggiatura di un film, una donna del ‘500 che dimostra di possedere una visione moderna di pensiero e della vita, una donna che con convinzione coltiva le proprie capacità artistiche e che con coraggio vive una vita partendo da Cremona per giungere a Madrid poi Genova e Palermo.

Flavio Caroli attraverso i suoi studi, un’approfondita indagine ed una straordinaria passione per le vicende meno conosciute ma più intense della storia dell’arte, ci consegna il suo rinnovato amore per la pittrice cremonese. Attraverso una narrazione in prima persona, come fosse la stessa Sofonisba a raccontarsi, l’autore cattura l’attenzione fin dalla prima riga, accende i riflettori su Cremona, gli sguardi di via Tibaldi in cui si erigeva il palazzo di famiglia e, proprio da qui, la straordinaria artista dà immediatamente prova della sua forza interiore. “L’ha detto anche mio padre, che tiene tanto al suo titolo nobiliare: “Non s’è mai vista una donna che faccia la pittrice”. Ho diciassette anni. Sento che io ce la farò”.

L’autore ci consegna un romanzo storico scritto in modo scrupoloso ed attento alla verità dei fatti, ma non è tutto; le pagine di questo diario rappresentano anche una soluzione alle vicende umane della vita, e per chi ama l’arte, la pittura potrebbe essere la soluzione per la ricerca della felicità.

 

Nel video i particolari dell’intervista di Beatrice Ponzoni a Flavio Caroli 

Beatrice Ponzoni


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