20 maggio 2025

Fondi Tamoil, Forza Italia: "Bene l'apertura dei Comuni di cintura. Si dia avvio a un percorso condiviso per la salute e l'ambiente del territorio cremonese"

Forza Italia accoglie con grande soddisfazione la nota sottoscritta dai sindaci di Gerre de' Caprioli, Spinadesco, Sesto ed Uniti e Bonemerse, che esprimono apprezzamento – oltre alla disponibilità a collaborare - per la proposta del Masterplan Ambientale presentata in Ufficio di Presidenza in occasione delle audizioni Tamoil.

Così si esprimono Luca Ghidini (Segretario Comunale FI Cremona) e Andrea Carassai (Capogruppo FI a Cremona) in merito alla presa di posizione dei sindaci:

"Le parole dei primi cittadini dei comuni di cintura rappresentano un importante segnale di apertura verso una visione territoriale ampia, condivisa e responsabile, che va oltre i confini amministrativi e riconosce la natura sistemica delle sfide ambientali e sanitarie che interessano Cremona e la sua area vasta".

"Il superamento di ogni logica frammentaria è una condizione necessaria per affrontare con serietà i problemi storici legati all'inquinamento atmosferico e alla perdita di biodiversità, che da anni compromettono la salute dei cittadini e la qualità della vita nel nostro territorio. La disponibilità al confronto e alla partecipazione attiva dei Comuni limitrofi al percorso del Masterplan Ambientale è la conferma che la proposta avanzata da Forza Italia ha intercettato un'esigenza reale e condivisa.

Auspichiamo che il tema ambientale diventi finalmente una delle priorità del dibattito politico cittadino, affinché Cremona possa esercitare autorevolmente il ruolo di capoluogo, non solo per titolarità istituzionale, ma per capacità di visione, di coordinamento e di progettazione strategica.

Il nostro auspicio è che questo confronto si traduca presto in un tavolo di lavoro permanente, capace di attrarre risorse, attivare sinergie e generare politiche pubbliche concrete, a beneficio dell'intero territorio cremonese. In quest'ottica, come richiamato dal dott. Oneta – Direttore di ARPA Lombardia a Cremona – durante la prima audizione, è necessario condividere un metodo di lavoro ampio che, basandosi su dati oggettivi, definisca i criteri delle scelte e gli obiettivi ambientali attesi, potendo così generare una pluralità di interventi misurabili nell'efficacia. Per questo, ricorda Gino Ruggeri, responsabilità e oculatezza dovranno auspicabilmente indirizzare il processo di destinazione delle risorse in "progetti ambientali di alto profilo, di ampio respiro e di lungo periodo". 

Questa stessa ambizione di intervento è peraltro espressione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) ratificati dal Governo italiano nel 2015 nell'ambito dell'Agenda ONU 2030: uno dei principali riferimenti strategici ed etici volti a indirizzare le politiche pubbliche, anche a livello locale. Tali obiettivi ispiravano anche il progetto Cremona 20-30 che prevedeva la realizzazione di 15 interventi ambiziosi con investimenti pari a 150 milioni di euro da parte di A2A a seguito della cessione senza gara pubblica di LGH. Dopo la bocciatura dell'impianto di biometano in Via San Rocco, il Cremona 20-30 è stato definitivamente archiviato e, ad oggi, non rimane che constatare che il Comune di Cremona non dispone di progetti concreti per affrontare in modo sistematico il complesso obbiettivo di miglioramento e tutela della salute.

Per questo, Forza Italia proseguirà con determinazione nel percorso di costruzione del Masterplan, mettendosi a disposizione delle amministrazioni, delle istituzioni sanitarie, degli esperti e di tutti gli stakeholder coinvolti, con l'auspicio che anche altre forze politiche intervengano per integrare e migliorare quello che potrebbe essere un testo base per proseguire efficacemente il dibattito sull'ambiente e la salute dei cremonesi".

Luca Ghidini - Segretario Comunale FI Cremona e Andrea Carassai - Capogruppo FI a Cremona

 


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