Crema regina dell’estate gastronomica: “Chiacchiere e Tortelli” fa il pieno di successi
L’auspicio, all’alba della manifestazione che caratterizza l’estate cremasca “Chiacchiere e Tortelli”, era migliorare sotto ogni aspetto e crescere nell’attrattività.
Pronostico superato. La città di Crema è ormai entrata a pieno titolo tra le mete ambite del turismo gastronomico, locale, regionale ed internazionale.
A conferma della bontà e del riconoscimento di una manifestazione che esalta l‘identità storica e culturale della città di Crema, i numeri che ogni anno sono in crescita: 4.730 le porzioni di tortelli vendute quest’anno, di cui 3.900 cotte e 830 crude, da asporto. Più di un quintale i tortelli mangiati.
L’affluenza, nelle 6 giornate tra pranzi e cene, si è attestata intorno alle 5.000 presenze, con una capienza di posti a sedere pari a 500 unità. Ciò significa che tutte le sere, con momenti di maggiore concentrazione alternati a momenti in cui l’ affluenza era meglio distribuita, si è registrato il sold out.
L’adesione alla piattaforma Treenation di “Chiacchiere e Tortelli” con il progetto di sostenibilità ambientale “La Foresta del Carnevale Cremasco” ha permesso di piantare 473 nuovi alberi. L’impegno equivaleva a piantare un albero ogni 10 porzioni di tortelli venduti. Un piccolo ma importante contributo all’ambiente in cui viviamo.
“Un bilancio davvero molto positivo - ha dichiarato il Presidente del Carnevale Cremasco OdV, Eugenio Pisati -. Anche quest’anno tutti gli sforzi sono stati ripagati. Al di là dei numeri in crescita, che fanno piacere e che promuovono il nostro impegno, il segreto che anima questa manifestazione estiva come quella invernale del Carnevale Cremasco, è la passione e la cura che mettiamo in quello che facciamo. Il nostro obiettivo è offrire momenti di leggerezza, di svago e benessere; fare incontrare la gente e creare relazioni sane che valorizzino il piacere della condivisione e lo stare insieme. Valori fondanti della nostra comunità che a volte rischiamo di perdere. Il ringraziamento più grande va comunque agli 80 volontari che sono stati l‘ingrediente principale del successo della manifestazione. Senza di loro non saremmo riusciti ad ottenere questo risultato. Il merito va soprattutto a loro”.
Le animazioni serali, musicali, hanno inoltre contribuito a portare quello spirito di allegria ed entusiasmo che ha saputo contagiare i partecipanti. Particolarmente apprezzato è stato lo spettacolo di fuoco con gli artisti di strada e la ballerina itinerante nella bolla di sapone che ha animato la serata di sabato 16 agosto.
Non solo tortelli; la manifestazione gastronomica sa attrarre anche per l’ampia offerta di cibi tipici locali a Km zero. Tra questi, il salva con le tighe, il salame cremasco, la spongarda, la bertolina; prodotti nostrani che hanno allietato il palato dei visitatori, di cui la metà stranieri. Il richiamo del film premio oscar “Call me by your name” è ormai garanzia di presenza di turisti internazionali in città, che hanno approfittato dell’offerta culinaria tipica; molti, inoltre, i turisti lombardi che hanno associato la bontà della tipicità cremasca alle bellezze della città di Crema, con le visite guidate della Pro Loco.
“Siamo onorati della presenza – conclude il Presidente Pisati - non solo dei cremaschi ma di tanti turisti lombardi che dimostrano di apprezzare i nostri prodotti tipici; anche il salva con le tighe è molto richiesto. Siamo inoltre abituati ad accogliere i turisti internazionali tanto che, quest’ anno, ci siamo attrezzati con un menù bilingue, in lingua inglese. Bene anche il pranzo a ferragosto e la possibilità di degustare i tortelli, all’ora di pranzo, per quattro giorni consecutivi, dal giovedì alla domenica. Abbiamo ospitato circa 200 persone a pranzo. L’evento estivo cremasco è entrato sicuramente tra quelli di maggiore attrattività in Lombardia tanto che la Rai ha voluto dedicarci un servizio regionale proprio a chiusura della manifestazione. A coronare un successo ormai consolidato da anni”.
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