Grandi povertà, quattordicesima consulenza di fila al dott. Lazzari. Ma l'oggetto è quasi identico a quello di un altro incarico in corso
Sale a quota 14 il numero delle consulenze esterne affidate tutte di fila dal Comune di Cremona al dottor Francesco Lazzari. Nei mesi scorsi aveva fatto molto discutere la notizia delle tredici consulenze affidate a Lazzari per progetti che gravitano nell'orbita della marginalità e dell'inclusione sociale per un totale di circa 63mila euro (qui l'articolo).
Oggi spunta il quattordicesimo incarico affidato a Lazzari (già presidente della Cooperativa sociale Cosper, nata dalla fusione tra Iride, La Ginestra e Prontocura per garantire servizi in campo educativo e assistenziale) con determina dirigenziale del 23 luglio. Il settore è sempre quello: Politiche Sociali, direttore Eugenia Grossi. L’oggetto della nuova determina è il seguente: “Progetto lotta alla grande povertà, all'impoverimento e ai soggetti senza fissa dimora: incarico di project manager al dott. Francesco Lazzari per il periodo 27 luglio-31 dicembre 2021 per l'attività di pianificazione, organizzazione, monitoraggio e controllo delle finalità e azioni previste dal Fondo per la lotta alla povertà e all'esclusione sociale”.
Il compenso per cinque mesi di collaborazione è di 11.781,75 euro. Ma quello che stupisce di questa ennesima consulenza esterna è il fatto che l’oggetto sembra sovrapporsi a quello di un’altra consulenza affidata sempre dalle Politiche Sociali qualche mese fa. Con determina del 12 maggio (sempre a firma del direttore Grossi) il Comune ha infatti affidato un incarico esterno alla dottoressa Viviana Tacchinardi per un importo di 21.600 euro. L’oggetto di quella consulenza? Attività di project assistant “con particolare riferimento al contrasto della povertà”.
E non è tutto, perché il 15 aprile un’altra consulenza con oggetto molto simile è stata conferita ancora una volta dalle Politiche Sociali. La determinazione è datata 15 aprile 2021 e l'oggetto recita: “Affidamento di incarico professionale alla dott.ssa Cristiana Paladini per l'attività di pianificazione, organizzazione, monitoraggio e controllo delle finalità e azioni di progetto, con particolare attenzione all'area della grande povertà, dell'impoverimento e dei soggetti senza fissa dimora. Periodo 16 aprile - 30 giugno 2021”. Importo complessivo per la consulenza (oggi terminata), 11.500 euro.
Tirando le somme, per studiare e contrastare (sic) le “grandi povertà”, “l’esclusione sociale”, “l’impoverimento” e i “soggetti senza fissa dimora” il Comune, solo in questi primi sei mesi dell’anno ha già affidato tre consulenze esterne. La prima è terminata il 30 giugno, mentre le altre due proseguono in parallelo fino al 31 dicembre. Nel complesso, per queste tre consulenze che ruotano tutte attorno allo stesso tema l’amministrazione spende 44.881,75 euro. Insomma, quasi 45 mila euro per studiare le grandi povertà.
Tenendo conto del record di incarichi affidati al dottor Lazzari e delle altre consulenze esterne affidate negli ultimi mesi solo dal settore Politiche Sociali su queste tematiche, l’importo complessivo supera abbondantemente i 120 mila euro.
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commenti
Gualtiero Nicolini
29 luglio 2021 17:36
E la corte dei conti ? e la minoranza dove è ?