8 ottobre 2025

Ha riaperto i battenti lo splendido castello Mina Della Scala di Casteldidone

Una delle più belle e ricche di storia dimore del cremonese, e del Casalasco, il castello Mina Della Scala di Casteldidone, che il prossimo anno (e quindi tra pochi mesi) taglierà il traguardo dei 430 anni di storia, ha riaperto i battenti ed è ora visitabile tutte le domeniche pomeriggio, dalle 15.30 alle 18, solo su prenotazione telefonica al numero 379/1165691. Le visite guidate accompagneranno i partecipanti alla scoperta delle sale e della storia di questa affascinante dimora, dove il tempo decisamente dà l’impressione di essersi fermato a qualche secolo fa.  Nel frattempo ieri sera, martedì 7 ottobre, dopo anni di pausa, in tanti hanno colto l’occasione per partecipare all’evento “La via delle pietre”, la prima iniziativa pubblica all’interno di una delle sale del Castello. La serata è stata organizzata in collaborazione con Aics “Il Borgo” Casa Museo Antonio Ligabue ha ed ha segnato una autentica, importante ripartenza, un momento magico e ricco di emozioni, come evidenziato anche dalla vicepresidente della Casa Museo Antonio Ligabue, Claudia Fragni. L’atmosfera suggestiva del castello ha accompagnato i tanti presenti in un percorso guidato dedicato ai temi del riequilibrio energetico. “Abbiamo voluto valorizzare il ‘volto’ del castello – ha aggiunto ancora Claudia Fragni – giocando con candele e luci soffuse per creare un’atmosfera intima e suggestiva. Come inizio per noi è andata veramente bene, la partecipazione è stata ottima e la visione da parte del pubblico è risultata molto positiva. Gli interventi dei relatori, in particolare del dottor Stefano Mini, hanno reso la serata ancora più ricca e significativa, accompagnando Daiana Casali e Giovanna Esposito in un intenso percorso di riequlibrio energetico. E’ stata una serata densa di emozioni – ha concluso – amplificate dalla splendida location e dalla magia della luna piena”. Nello specifico, il dottor Stefano Mini, filosofo, formatore olistico, membro del Comitato Scientifico e docente presso la Nitrogeno Academy, ente formativo per Operatori Olistici Transculturali ha condotto l’intera esperienza e con lui hanno appunto collaborato   Giovanna Esposito, esperta in tecniche di rilassamento corporeo, e Daiana Casali, naturopata e operatrice olistica Tea. Dal 2026 la collaborazione tra il castello Mina della Scala e la Casa Museo Antonio Ligabue diventerà continuativa con mostre, proposte culturali ed eventi che troveranno spazio nelle sale del maniero, accanto a iniziative autonome. L’obiettivo è quello di far “rivivere” il castello, con un’apertura costante nel tempo ed un calendario sempre ricco di appuntamenti. “Uno dei grandi traguardi sui quali stiamo già lavorando – ha annunciato Claudia Fragni - è quello di portare Antonio Ligabue, che visse a lungo nel fienile della Casa Museo ospite della famiglia Caleffi, al Castello di Mina della Scala, questa volta come ospite dei Conti Persico Licer: un grande sogno dell’artista che finalmente potrà diventare realtà”. Certamente merita di essere promosso e valorizzato il 430esimo anniversario del castello come lo merita quella particolare e bella storia legata alla figura di papa Benedetto XV, il pontefice della prima guerra mondiale, da lui giustamente definita “l’inutile strage”. Fu, Benedetto XV, un grande uomo di pace e custode della sua memoria, e della sua grande opera di bene, fu la sorella contessa Giulia Persico Della Chiesa, a lui profondamente legata, bisnonna dei proprietari attuali. La contessa, nel corso della sua esistenza ha raccolto e conservato, con amore, scritti, ricordi e reliquie del fratello papa, che ancora oggi vengono gelosamente e amorevolmente custoditi nella cappella privata del maniero. 

Eremita del Po

 

Paolo Panni


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